Turismo e agricoltura a braccetto. Via libera del Consiglio dei Ministri

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Con l'approvazione governativa si completa definitivamente il passaggio del dipartimento turismo dal Mibac al Ministero agricolo iniziato lo scorso luglio. Centinaio soddisfatto

Turismo e agricoltura convivranno e, nelle intenzione del governo, la sinergia porterà benefici a entrambi i settori.

«Dopo il parere favorevole del Consiglio di Stato, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Dpcm (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ndr) che disciplina l’organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. Si completa definitivamente il passaggio del dipartimento turismo dal Ministero per i Beni e le Attività culturali al Ministero agricolo, iniziato lo scorso luglio».

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Gian Marco Centinaio

Cosi il Ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio. «Andiamo oltre le polemiche. A quanti non hanno mancato di criticare lo spostamento del settore sotto l'agricoltura, continueremo a dimostrare con i fatti come sia stata una scelta politica vincente. Rilanceremo il turismo, che avrà molta più importanza e dignità di quanta ne avesse fino ad ora».

Promozione del Sistema Italia

Il Dipartimento Turismo avrà la funzione di coordinare le linee di azione del Ministero in materia, anche al fine di favorire una politica integrata di valorizzazione del made in Italy e di promozione coerente e sostenibile del Sistema Italia, in raccordo con i diversi Ministeri ed enti competenti; curare il monitoraggio dell’andamento dei mercati in raccordo con le competenti Direzioni generali del Ministero dello sviluppo economico e gli enti competenti in materia; nell'ambito di competenza del Ministero, svolgere attività di promozione delle eccellenze simbolo della qualità della vita e delle attrattive del territorio Italia.

Turismo e agricoltura a braccetto. Via libera del Consiglio dei Ministri - Ultima modifica: 2019-02-01T14:37:53+01:00 da Gianni Gnudi

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