Sono ripresi i pagamenti del Psr Puglia 2014-2020 in favore dei beneficiari della Misura 4.1A dedicata agli investimenti delle aziende agricole. Lo comunica il direttore del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia, Gianluca Nardone.
«Abbiamo, infatti, inviato all’Agenzia per l’erogazione in agricoltura (Agea) il primo elenco delle domande di anticipo riguardante 34 ditte per un importo di 4 milioni di euro. Nei prossimi giorni seguiranno i pagamenti di altre 60 ditte per ulteriori 9 milioni di euro.
I provvedimenti sono l’effetto, come già reso noto dall’Autorità di gestione del Psr Puglia, dell’attività istruttoria condotta secondo i criteri indicati dalle sentenze del Tar Puglia».
Finalmente operativa la misura dedicata agli investimenti
Ridiventa così finalmente operativa la Misura 4.1A del Psr 2014-2020, dedicata agli investimenti strutturali. Con determinazione n. 306 del 31 luglio 2020, a firma dell’Autorità di gestione del Psr, era stata data parziale esecuzione alle sentenze del Tar Puglia, sede di Bari (nelle more della pronuncia sull’incidente di esecuzione, proposto dall’Avvocatura regionale, la cui discussione è fissata per il giorno 16 settembre p.v.), dopo la verifica della conformità di 3.212 piani economici e con l’avvio dell’istruttoria delle richieste di pagamento di 423 aziende agricole per un finanziamento complessivo di circa 82 milioni di euro.
La Regione ha dato attuazione alle sentenze del Tar Puglia
La Regione Puglia, dando attuazione alle sentenze del Tar Puglia (come già riportato in precedenti articoli 1 e 2, N.d.A.), ha verificato la conformità dei 3.212 piani economici presentati in risposta al bando, creando i presupposti per rideterminare il punteggio da assegnare a ciascun concorrente.
L’attività, conclusasi a inizio luglio, a un mese dalla sentenza del Tar Puglia ha permesso di produrre un nuovo valore medio di incremento della performance economica, elemento indispensabile per formare una graduatoria più corretta. Al fine di formulare tale graduatoria, però, è opportuno che il Tribunale amministrativo intervenga con ulteriori chiarimenti.
Purtroppo tali chiarimenti non potranno essere forniti prima dell’udienza del 16 settembre prossimo, determinando ulteriori tempi di attesa che, certamente, non facilitano la velocizzazione della spesa.
Per tale motivo la Regione Puglia con determinazione n. 306 del 31 luglio 2020 ha inteso dare evidenza del fatto che 423 ditte hanno conservato l’ammissibilità a finanziamento indipendentemente dai chiarimenti che saranno offerti dal Tar.