Riconversione varietale, nuovi impianti arborei e ammodernamento degli impianti di irrigazione nel comparto agrumicolo. Sono gli interventi previsti dal bando della Misura 4 - Interventi 4.1.1 e 4.1.3 del Psr Calabria 2014-2020 Annualità 2021.
«Il bando – annuncia l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo – è rivolto alle aziende agricole operanti su superfici coltivate ad agrumi nelle aree vocate all’agrumicoltura del territorio calabrese, per come sono identificate nella Carta dei suoli della Calabria. Promuove, in particolare, gli interventi di riconversione varietale e i nuovi impianti arborei nel comparto agrumicolo, incluso l’ammodernamento dei sistemi irrigui. La scadenza del bando è 45 giorni dalla data di pubblicazione (22 febbraio 2021)».
Interventi e azioni attivabili
Gli interventi previsti riguardano le sottomisure:
4.1.1 “Investimenti nelle aziende agricole finalizzati alla riconversione varietale di produzioni agrumicole ed i nuovi impianti”.
4.1.3 “Attivazione facoltativa di investimenti per l’ammodernamento degli impianti di irrigazione”.
Due le Azioni previste:
- Azione A, dedicata alla riconversione varietale delle superfici agrumicole, compresi i nuovi impianti su terreni già occupati da agrumeti che sono stati estirpati negli ultimi dieci anni;
- Azione B, dedicata ai nuovi impianti di agrumi su superfici agricole diverse da quelle potenzialmente interessate dall’azione A.
È possibile presentare domanda di sostegno per una sola delle due azioni.
Condizioni di ammissibilità
Sono ammissibili al sostegno della Misura 4.1.1 le aziende agricole:
- regolarmente registrate alla Cciaa e condotte da un imprenditore agricolo a titolo principale (IAP), coltivatore diretto (CD) o datore di lavoro agricolo;
- dotate di una dimensione economica minima di partenza, espressa in Standard Output, pari a 15.000 € (12.000 € in zone montane/svantaggiate);
- per l'ammissibilità dell'Azione A (riconversione varietale), l’azienda deve possedere una superficie agrumicola minima di 1 ha – oppure una superficie minima di 1 ha che era occupata da un agrumeto estirpato nei dieci anni precedenti alla presentazione della domanda;
- per l'ammissibilità dell'Azione B (nuovi impianti di agrumi), l’azienda deve possedere una superficie agricola minima di 1 ha, diversa da quelle potenzialmente interessate all’azione A.
Gli investimenti nell’irrigazione di cui alla Misura 4.1.3 sono condizionati al rispetto delle seguenti condizioni:
- coerenza con gli indirizzi della Direttiva 2000/60/CE, del Piano di gestione delle acque del Distretto Idrografico di riferimento e delle norme regionali applicabili;
- non comportanti un aumento delle superfici irrigate (il nuovo sistema irriguo deve essere realizzato in luogo di uno già esistente ma non efficiente e/o non adeguato al nuovo impianto arboreo);
- garantire il raggiungimento di precisi obiettivi di risparmio idrico e più efficiente uso dell’acqua rispetto alla situazione ante dell’investimento.
I proponenti devono essere titolari di regolare utenza e devono dimostrare i consumi ex ante ed ex post per la verifica del risparmio idrico raggiunto.
Dotazione finanziaria
La dotazione assegnata al bando è di euro 1.000.000,00, salvo ulteriori risorse rinvenienti.
Saranno predisposte due diverse graduatorie, una per ciascuna azione. La dotazione finanziaria del bando sarà destinata prioritariamente alla graduatoria relativa all’azione A (riconversione varietale) e, subordinatamente, in caso di risorse disponibili, alla graduatoria relativa all’azione B (nuovi impianti di agrumi).
Tipologia di sostegno
55% dei costi ammissibili per investimenti nelle aree montane o svantaggiate;
45% dei costi ammissibili nelle altre aree.
Per la definizione del contributo, così come per la dimensione economica minima e l’applicazione dei criteri di selezione, è necessario tenere conto della nuova delimitazione delle aree svantaggiate 2020.
Superficie ammissibile al sostegno
Il sostegno è concesso in funzione della superficie agrumicola sottoposta a riconversione e calcolato con la seguente modalità decrescente:
Da 1 a 10 ettari riconvertiti sarà assicurato un contributo pubblico calcolato a costo standard sul 100% della superficie totale interessata dall’investimento;
oltre i 10 ettari e fino a 20 ettari riconvertiti sarà assicurato un contributo pubblico calcolato a costo standard sul 80% della superficie totale interessata dall’investimento;
oltre i 20 ettari riconvertiti sarà assicurato un contributo pubblico calcolato a costo standard sul 65% della superficie totale interessata dall’investimento.