Il settore agricolo, si sa, si trova sempre più ad affrontare le sfide di un mercato che richiede una produzione quanti-qualitativamente sostenuta. Questo nel contesto di un clima che cambia e di un'attenzione all'ambiente che richiedono nuove strategie di adattamento da parte dell'agricoltore.
Tutte le colture richiedono ampie spinte innovative per far fronte a queste sfide. Specialmente le più coltivate. È il caso del pomodoro da industria, per il quale negli ultimi anni la ricerca varietale ha presentato ottime risposte alle avversità e alle richieste del mercato.
È quanto fa Esasem, azienda sementiera italiana che da oltre trent’anni riveste un ruolo fondamentale nella produzione varietale specifica per il pieno campo. L'attenzione di Esasem è rivolta alla selezione di ibridi resistenti alle malattie fungine, quali la peronospora, e ai virus trasmessi da insetti vettori come il Tswv (bronzatura del pomodoro). Il tutto senza trascurare, anzi incrementando la qualità della polpa e dell'intero frutto. Ecco i risultati, declinati in nuove varietà, che il team di Esasem ha conseguito dopo anni di intenso lavoro del suo team.
Ascanio, pianta rustica e polpa consistente
L’ibrido, resistente alla peronospora, ha un ciclo medio precoce. La pianta offe un'ottima copertura fogliare con un vigore medio. I frutti prismatici, della pezzatura di 65-75 g, sono resistenti alle scottature e al marciume apicale e si prestano a tutti i tipi di lavorazione industriale.
La pianta risulta molto rustica, con un’ottima qualità dei frutti e uno spessore di polpa consistente.
Livio, colore intenso e ottima pezzatura
È un nuovo ibrido resistente alla peronospora. Produce frutti ovali prismatici di ottima pezzatura (70-80 g) particolarmente resistenti alla sovramaturazione.
Lo spessore della polpa, il colore intenso e l’assenza di difettosità lo rendono adatto a tutti i tipi di trasformazione industriale. La pianta rustica, dal ciclo medio tardivo, lo rende preferibilmente coltivabile nei trapianti medi e tardivi in tutti i tipi di terreno.
Janus, quantità e qualità per il pelato
È un ibrido dal frutto di forma periforme -allungata, con una buona pezzatura, 80-85 g. La pianta presenta un’eccellente vigoria e un'elevata rusticità, con un'abbondante fioritura e fertilità. Questo ibrido si contraddistingue per la notevole qualità dei frutti data dalla polpa spessa e dal colore rosso intenso.
L’assenza di fittone e l’ottima pelabilità lo rendono particolarmente indicato per il trasformato in pelato, offrendo degli standard superiori alla media. Si consigliano trapianti precoci e medi per raccolte mediane, prediligendo terreni con buona dotazione di materia organica. È indicato nelle zone di produzione dove è presente il virus della bronzatura del pomodoro.
Tweet, il midi-plum resistente al virus della bronzatura
È un pomodoro della tipologia “midi-plum” a pianta determinata, con resistenza al virus della bronzatura del pomodoro (TSWV). Il frutto è di colore rosso brillante con la tipica forma del "piennolo vesuviano", del peso di 35 g. La bacca possiede una buona consistenza, un'elevata tolleranza alle spaccature, un alto grado brix e un ottimo sapore.
È particolarmente indicato per il mercato fresco e può essere coltivato per la raccolta a frutto singolo o a grappolo. La pianta, di media vigoria, ha un ciclo precoce e una maturazione concentrata.