Bietola bio, annata positiva nonostante il clima estremo

Robot sarchiatore in azione in un campo di bietole bio.
Una coltura resiliente al cambiamento climatico trainata dal mercato dello zucchero e dalla valorizzazione dei sottoprodotti

Tempo di raccolte per la barbabietola, tempo di bilanci per l’avventura dello zucchero biologico 100% made in Italy di CoproB.

Dalla metà di luglio 2022 si è svolta infatti per circa due settimane la raccolta delle bietole coltivate in biologico. Un’avventura che ha coinvolto quasi 170 aziende con 1.900 ettari conferiti su un totale di 2.142 ettari coltivati.

La risposta varietale all’incognita clima

La scelta varietale è stata indirizzata sui materiali a peso che sono stati individuati dalla sperimentazione effettuata su oltre 10 località rappresentanti il comprensorio che abbraccia 7 regioni, con i migliori obiettivi perseguibili.

Il decorso climatico riscontrato nell’anno 2022 è stato infatti caratterizzato da ridotte precipitazioni, ma ben distribuite.

Il bio ha dribblato il peso di stress termici senza precedenti

Gli aspetti che hanno pesato negativamente nei confronti delle colture estive (ma anche su quelle a ciclo autunno-primaverile come i cereali vernini che hanno accusato il fenomeno della stretta), sono stati purtroppo quelli legati agli stress indotti da elevate temperature, mai verificati prima a questi livelli (vedi figura 1).

Gli indici di stress di maggio non si sono mai verificati, ma sono stati tollerati così come quelli di giugno che si sono segnalati per i valori più elevati rispetto alle 3 peggiori annate.

Gli indici di luglio, invece, con valori mai riscontrati in precedenza, hanno impattato molto sulle bietole nella seconda parte della campagna.

Ne hanno risentito parzialmente invece le barbabietole da zucchero biologiche per via degli estirpi anticipati a metà luglio. I risultati sono stati così positivi (vedi tabella 1) con una produzione lorda vendibile media che si è attestata a 2.850 €/ha (il dettaglio è riportato nella figura 2), inferiore a quella registrata l’anno scorso e nel 2020, ma superiore rispetto al 2019.

Gli indici di produzione e di resa in saccarosio

Un valore medio che nasconde alcuni exploit. In diversi casi sono state infatti addirittura raggiunte plv di oltre 5.000 €/ha. La produzione media di saccarosio si è attestata a 4,4 t/ha, un valore più che accettabile in un’annata caratterizzata dagli eccessi termici prolungati già descritti.

Complessivamente, più del 50% delle aziende ha realizzato l’analisi del terreno presso CoproB e questo ha consentito di verificare che i risultati migliori si sono ottenuti laddove c’è un’elevata presenza di fosforo nonché di sostanza organica. Il livello di quest’ultima è invece mediamente basso nelle aziende con la resa minore (vedi tabella 2).

Robot per la gestione delle infestanti

La gestione delle malerbe, che deve essere attenta e adeguata in base a clima, carico e tipologia di infestazione e natura dei terreni, rimane il principale fattore limitante per le produzioni di barbabietola da zucchero bio e deve quindi essere fatta tempestivamente e con le attrezzature adeguate. Tra queste, grandi speranze sono rivolte nei confronti dell’opzione robotizzazione, una promettente innovazione tecnologica che si sta sviluppando con passi da gigante anche in questo settore.

Dati produttivi agricoli della campagna 2022 della barbabietola biologica: la plv media a 2.850 euro ad ettaro nonostante l’annata difficile

Le prove sulla semina autunnale

Oltre a ciò è necessario curare la fertilità dei terreni e contrastare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici, che erodono giorni utili al limitato ciclo colturale. Per questo si sta portando avanti la sperimentazione sul percorso tecnico della semina autunnale che, potrebbe essere già una realtà da tenere in alta considerazione, in particolare per la fascia adriatica della Regione Marche.

Sulla Plv il contributo dei sottoprodotti

Con l’avvio della prossima campagna di commercializzazione preme aggiungere che il mercato dello zucchero biologico, in costante aumento, rende estremamente interessante la coltivazione della barbabietola in regime bio. Il prezzo infatti risente della maggior valorizzazione del prodotto finito a cui si aggiunge anche, con un contributo niente affatto trascurabile, quella dei sottoprodotti della lavorazione ad uso energetico e per la produzione di fertilizzanti naturali.

Bietola bio, annata positiva nonostante il clima estremo - Ultima modifica: 2022-09-23T10:43:27+02:00 da K4

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