Elezioni 2022, promossi e bocciati tra i candidati “agricoli”. Chi sarà il nuovo ministro?

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Promossi Patuanelli e Centinaio, bocciata Bellanova. Eletto alla Camera l'assessore all'Agricoltura della Regione Marche Mirco Carloni

A spoglio delle schede completato si può affermare che la vittoria delle elezioni politiche 2022 (che saranno ricordate per l'affluenza più bassa di sempre, 63,95%), è andata alla coalizione di centrodestra che ha ottenuto 237 seggi su 400 alla Camera e 112 su 200 al Senato. Primo partito Fratelli d'Italia (26%), seguito dal Pd (19%), Movimento Cinque Stelle (15,5%), Lega (8,9%), Forza Italia (8,3%), Azione-Italia Viva (7,7%). Tra promossi e bocciati vediamo com'è andata per i candidati più vicini al settore primario. Uno di loro potrebbe essere il prossimo titolare del Mipaaf. Nelle prime ore dopo il voto si è fatto anche il nome di Matteo Salvini per il dicastero di Via XX Settembre, anche se il candidato più naturale della Lega sarebbe l'ex Gian Marco Centinaio. Le Camere dovrebbero essere convocate entro il 13 ottobre, poi saranno eletti i presidenti. Quindi inizieranno le consultazioni per formare il nuovo governo, che, salvo intoppi, potrebbe giurare a fine ottobre.

Ex ministri, due senza tre

Rieletti due dei tre i ministri dell'Agricoltura della scorsa legislatura. Stefano Patuanelli (M5S), siederà al Senato. Triestino, era candidato nel collegio uninominale della sua città, dove ha prevalso Luca Ciriani (Fdi), ma anche nei collegi plurinominali di Campania e Lazio che gli hanno garantito l'elezione. Gian Marco Centinaio (ministro nel Conte 1 e sottosegretario uscente), è passato nel collegio uninominale lombardo di Pavia con il 54,62% dei voti. Non ce l'ha fatta invece la ministra dell’Agricoltura nel governo Conte 2 Teresa Bellanova che correva in due collegi plurinominali (Puglia e Sicilia) per la coalizione Azione-Italia Viva.

A causa del risultato sotto l'1% di Insieme per il futuro, la formazione nata lo scorso giugno dalla scissione dei Cinque Stelle, molti nomi noti al mondo agricolo della vecchia legislatura, pur candidati, non sono stati eletti. Su tutti l'ex presidente della Comagri Camera Filippo Gallinella e l'ex sottosegretario al Mipaaf (governo Conte 2) Giuseppe L'Abbate. Esclusi anche L’agronomo Luciano Cillis e l’allevatore sardo Luciano Cadeddu, anche lui passato a Ipf, che correva per Palazzo Madama.

L'altro sottosegretario al Mipaaf uscente Francesco Battistoni (Forza Italia) ha ottenuto più voti dei suoi avversari nel collegio uninominale per la Camera Marche Ascoli Piceno con il 47,66% (90.807 voti). Raffaele Nevi, già capogruppo Fi in Comagri Camera, è passato con 100mila voti all'uninominale Umbria - U01.

Eletto alla Camera l'assessore all'Agricoltura delle Marche

Eletto a Montecitorio nel collegio uninominale Marche - U04 anche l'assessore all'Agricoltura della Regione Marche Mirco Carloni (Lega), che quindi dovrà essere sostituito nella carica. Sempre in quota Lega conferma per il senatore Giorgio Bergesio che ha ottenuto più voti di tutti (192.583) nel collegio Piemonte - U05. Resta in carica anche l’imprenditore agricolo (e diplomato in agraria) Dimitri Coin che ha conquistato il collegio uninominale Veneto 1 - U04. Rieletto, ma passa dalla Camera al Senato, anche il siciliano Antonino Salvatore Germanà. Niente da fare per l’ex sottosegretario (governo Conte I) Franco Manzato, che era in quarta posizione al plurinominale Veneto1 - P01.

Semaforo verde alla Camera per Monica Ciaburro (FdI), vittoriosa nell’uninominale Piemonte 2 - U05 nella sua Cuneo. In Veneto (U05 - Vicenza) è passata Maria Cristina Caretta, già capogruppo di Fratelli d'Italia in Commissione agricoltura alla Camera. Il responsabile agricoltura di Fratelli d'Italia Luca De Carlo è stato eletto senatore grazie ai 316.431 voti ottenuti nel collegio uninominale Veneto - U02 (Treviso). Giacomo Patrizio La Pietra ha confermato il seggio al Senato all'uninominale in Toscana, con 219.613 voti. Il partito di Giorgia Meloni porta a Montecitorio anche il funzionario del Mipaaf Marco Cerreto passato al proporzionale dalla seconda posizione del collegio Campania 2 - P01 (Aversa, Caserta, Benevento). Cerreto è coordinatore della segreteria tecnica dell’ufficio del ministero che si occupa di Politiche internazionali.

Per il Movimento Cinque Stelle, oltre a Patuanelli confermata Gisella Naturale. Semaforo rosso in Puglia per Nicola Grasso, professore di Diritto costituzionale all'Università del Salento che per anni si è battuto in piazza e nei tribunali per contestare la pericolosità della Xylella.

Azione-Italia Viva conferma Maria Chiara Gadda (era candidata in Lombardia) e riporta a Montecitorio Giuseppe Castiglione, già sottosegretario al Mipaaf ai tempi dei governi Renzi e Gentiloni.

Elezioni 2022, promossi e bocciati tra i candidati “agricoli”. Chi sarà il nuovo ministro? - Ultima modifica: 2022-09-26T20:46:43+02:00 da Simone Martarello

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