Tra gli agricoltori vince l’idea di certificare la barbabietola

Numeri in crescita per Coprob. Nel 2022 oltre 1.250 aziende della cooperativa hanno aderito al Sistema di qualità nazionale Sqnpi

Prosegue a pieno ritmo il processo di certificazione Sqnpi della coltivazione della barbabietola da zucchero promosso da Coprob-Italia Zuccheri, unico produttore di zucchero 100% italiano.

Avviato nel 2019, questo programma, che al momento interessa esclusivamente la fase agricola, ha visto crescere costantemente il numero delle aziende aderenti all’Sqnpi, Sistema di qualità nazionale di produzione integrata.

Coprob-Italia Zuccheri, precursore di un sistema al quale oggi si stanno affacciando anche altre filiere agricole, ha sposato e promosso da anni i più moderni metodi di produzione in grado di garantire una sostenibilità ambientale salvaguardando la produzione degli agricoltori.

Aver portato avanti con determinazione questa azione ha permesso di raggiungere questi risultati:

  • nel 2020 il percorso di certificazione ha coinvolto circa 300 aziende (di cui 100 biologiche), per una superficie complessiva di 4 mila ettari;
  • nel 2021 hanno aderito circa 500 aziende per 7.000 ettari;
  • e nel 2022 più di 1.200 aziende, per una superficie totale di oltre 15.000 ettari.

Per il 2023 è previsto un ulteriore incremento delle adesioni, che attualmente hanno superato quota 1.300 per una superficie totale di circa 16.000 ettari.

«Numeri decisamente eloquenti – afferma il direttore agricolo di Coprob Italia Zuccheri, Massimiliano Cenacchi – che testimoniano chiaramente l’importanza di questo processo e la risposta positiva dei bieticoltori che ci porta ad essere una tra le più importanti OA (organizzazioni associate) nell’ambito delle filiere agroalimentari. Il Sistema di Qualità Sqnpi, infatti, rafforza ulteriormente l’approccio “sostenibile” da sempre promosso da Coprob, coniugando il rispetto dell’ambiente con la sostenibilità economica e sociale».

Questo percorso, prosegue Cenacchi, «è anche perfettamente in linea con le più recenti politiche nazionali e comunitarie indirizzate al settore primario».

Innovazione e digitalizzazione

Come tutte le innovazioni, la certificazione offre grandi opportunità ma richiede anche nuovi impegni a chi è chiamato a raccogliere i documenti previsti; importante è l’attività di autocontrollo che svolge la cooperativa sul 100% delle aziende agricole aderenti, come previsto dal sistema di certificazione.

A questo proposito, dichiara Vera Dazzan, responsabile certificazioni Coprob – Italia Zuccheri, «la nostra cooperativa, da sempre vicina alle esigenze dei produttori, ha messo in campo moderne soluzioni informatiche al fine di agevolare al massimo il loro compito. Stiamo parlando in particolare di una piattaforma digitale che consente di immagazzinare in modo semplice e razionale dati e documenti in diversi formati caricandoli direttamente da pc o da cellulare tramite app».

«Uno strumento semplice e completo – prosegue Dazzan – messo a disposizione gratuitamente per le aziende aderenti al sistema Sqnpi. Al fine di accompagnare gli agricoltori in questo percorso di certificazione e nel processo di digitalizzazione, la cooperativa ha attivato un articolato programma formativo on line riguardante normativa e gestione documentale informatizzata con l’obiettivo di sostenere i soci nell’iter di certificazione, rispondendo a dubbi e incertezze spesso associati alla gestione della burocrazia aziendale».

«Questa attività – conclude Dazzan – ha suscitato grande interesse e soddisfazione tra i partecipanti, che sono ora in grado di utilizzare direttamente i sistemi informatici per archiviare i dati ed i documenti, compilare il quaderno di campagna digitale, consultare la banca dati fitofarmaci e gestire virtualmente il magazzino giacenze».

Come OA, Coprob ha posizionato vari dispositivi di monitoraggio adibiti a rilevare la presenza dei principali insetti (lisso, cleono, nottue, elateridi) in ben 70 stazioni distribuite nei diversi comprensori di coltivazione, di cui 20 gestite direttamente dall’area ricerca interna alla cooperativa.

Completano l’offerta dei servizi utili al conseguimento della certificazione il laboratorio analisi terreni e un centro autorizzato per la certificazione delle barre irroratrici.

Tra gli agricoltori vince l’idea di certificare la barbabietola - Ultima modifica: 2023-04-21T09:55:47+02:00 da Roberta Ponci

1 commento

  1. Interessante. Mi chiedevo se la coltivazione della barbabietola da zucchero per la Coprob-Italia Zuccheri può avvenire solo nelle regioni Emilia Romagna e Friuli o vengono effettuati dei contratti anche per aree geografiche più distanti come il Lazio e, nell’eventualità fosse possibile, quale è l’area minima di terreno che deve essere destinata a tale coltura.
    Mi piacerebbe avere maggiori informazioni a riguardo.

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