Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 18 al 24 luglio 2014)

cereali
Frumento tenero. Frumento duro. Mais. Cereali foraggeri e oleaginose

Frumento tenero

ITALIA

la domanda inizia a discriminare tra grani di qualità superiore e grani più generici, con i rossi di forza ed i bianchi tendenzialmente in aumento, mentre i misti faticano a tenere la posizione sotto la pressione dell’offerta dal resto della Comunità e dal Mar Nero. L’annata conferma grani con caratteristiche inferiori e più “rigidi” rispetto al 2013, ma l’offerta trova facilmente sbocco commerciale con i molini decisamente interessati ad allungare le coperture oltre il 2014. I grani di forza “tipo Bologna” trovano il supporto indiretto delle origini comunitarie ed estere e salgono a 228 €/t partenza, mentre i misti rossi si consolidano sui 195 €/t partenza; gli “spring” sono invariati, ma con segnali di ripresa per la ritrovata domanda.

Frumento duro

ITALIA

settimana di relativa minore tensione come conseguenza di arrivi di grano estero che ha mitigato la domanda di qualità dei molini soprattutto in termini di peso specifico, chicchi vitrei e proteina. Il raccolto nostrano 2014 copre solo il 65% della domanda ed al momento le alternative estere sono, a parità qualitativa, più costose del nazionale lasciando ancora spazio per aumenti nel breve periodo. La domanda preme sui detentori e l’effetto è di un graduale aumento delle quotazioni che fluttuano tra i 285 partenza del mercantile agli oltre 310 del tipo Fino. Da Sud a Nord i prezzi si uniformano con Milano invariato, Bologna più 3 €/t e Foggia più 5 €/t.

Mais

ITALIA

settimana di relativa minore tensione come conseguenza di arrivi di grano estero che ha mitigato la domanda di qualità dei molini soprattutto in termini di peso specifico, chicchi vitrei e proteina. Il raccolto nostrano 2014 copre solo il 65% della domanda ed al momento le alternative estere sono, a parità qualitativa, più costose del nazionale lasciando ancora spazio per aumenti nel breve periodo. La domanda preme sui detentori e l’effetto è di un graduale aumento delle quotazioni che fluttuano tra i 285 partenza del mercantile agli oltre 310 del tipo Fino. Da Sud a Nord i prezzi si uniformano con Milano invariato, Bologna più 3 €/t e Foggia più 5 €/t.

Cereali foraggeri e oleaginose

ITALIA

Cereali Foraggeri: : scenario di mercato con buona disponibilità e scambi per il tenero e qualche timido segnale di carenza per gli orzi (richiesti anche dall’industria alimentare); il sorgo soffrirà la pressione ribassista di mais e teneri. La pressante offerta di grano lo porta a quotare 175 €/t (-3) partenza; l’orzo pesante si conferma a 178 €/t arrivo Nord.
Oleaginose: settimana che metabolizza i positivi segnali dal mercato internazionale e vedono avvicinarsi le quotazioni di Bologna, più 10 €/t, e Milano invariato a 425 arrivo; la soia vale sui 415 €/t partenza.

 

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Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 18 al 24 luglio 2014) - Ultima modifica: 2014-07-25T12:01:55+02:00 da Redazione Terra e Vita

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