Castelnuovo Bozzente piccolo paese delle pre Alpi Comasche, ha dato il via a un’iniziativa ambientale per il sostentamento delle api e degli insetti impollinatori. Il progetto si suddivide in tre fasi. La prima è stata la riqualificazione delle aiuole pubbliche, piantando un centinaio di essenze tra cui: lavande, biancospini, abelie, hybiscus, gaure, ginestre, viburni e evodie.
La seconda fase dell’iniziativa ha coinvolto le aziende agricole locali premiandole con un incentivo economico, affinché seminassero sugli appezzamenti da loro condotti, un totale di circa 4 ettari di Facelia: specie floreale ricchissima in nettare e molto attrattiva per le api. La facelia si semina a scalare, tra la fine di aprile e quella di maggio, in modo da avere fioriture prolungate durante l’estate, periodo in cui iniziano a scarseggiare le fioriture naturali, con lo scopo di nutrire le api il più possibile.
Api, si proverà a ottenere un miele monoflora di Facelia
In questa fase del progetto sono coinvolti apicoltori locali e i tecnici dell’associazione apicoltori di Como e Lecco, che restituiranno all'ente importanti feedback sulla buona riuscita dell’iniziativa, provando anche a ottenere un miele monoflora di Facelia e analizzando la possibilità, di creare in futuro un prodotto di filiera.
L’ultimo step dell'iniziativa coinvolge i cittadini. Verranno infatti regalati semi di girasole, da seminare in orti, giardini o semplicemente sui balconi.
«Il richiamo di questa iniziativa ha suscitato un’altissima attenzione da parte dei nostri concittadini - spiega l'imprenditore agricolo e consigliere comunale con delega alle attività agricole Gabriele Bosetti - e contiamo di distribuire circa 25.000 semi, confezionati in simpatiche bustine in carta riciclata con allegate delle semplici istruzioni per la coltivazione».