La carta dell’innovazione vince e fa compiere decisivi passi in avanti.
Ne è convinta Bayer che nel suo primo “Breakthrough Innovation Forum” che si è tenuto in diretta streaming lo scorso 1° aprile dalla sede di Leverkusen (Germania) ha illustrato le opportunità a lungo termine per la salute e l’agricoltura che derivano dallo sviluppo delle tecnologie emergenti nell’ambito della biologia, chimica, informatica avanzata, analisi dei dati e intelligenza artificiale.
Innovazioni che la Bayer sta interpretando al meglio per l’aggiornamento del portafoglio prodotti delle sue divisioni Pharma e Crop Science.
L’alba di una nuova era di innovazione
«Siamo all'alba - dichiara Werner Baumann, presidente del Consiglio di amministrazione di Bayer - di una nuova era di innovazione nel settore delle scienze della vita».
«L’innovazione – continua - è la chiave per affrontare le grandi sfide a cui è chiamata oggi a rispondere l’intera umanità, attraverso strumenti che consentano di vivere una vita più sana, migliore e più lunga o di conseguire una maggiore produzione agricola in maniera sostenibile, riducendo significativamente gli input e rispettando i limiti del Pianeta».
«In qualità di leader nel settore della salute e della nutrizione, Bayer sta intensificando ulteriormente i suoi sforzi e i propri investimenti per essere un motore di questa nuova era di innovazione».
Un impegno che ha portato alla nascita di Leaps by Bayer, un progetto che sfrutta le sinergie tra Salute e Agricoltura per realizzare un vero e proprio “salto” di livello energetico attraverso investimenti d’impatto.
Affrontare le più grandi sfide dell'umanità con Leaps by Bayer
Leaps by Bayer segue infatti un approccio unico volto ad affrontare dieci delle più grandi sfide dell'umanità (elenco disponibile qui) come la cura del cancro o la riduzione dell'impatto ambientale dell'agricoltura.
«Negli ultimi sette anni – ricorda Jürgen Eckhardt, al vertice di Leaps by Bayer - abbiamo investito più di 1,3 miliardi di euro su un portafoglio che comprende più di 50 società, tutte orientate al cambiamento dei paradigmi chiave nei settori della salute e dell'agricoltura».
Leaps ha catalizzato numerose joint venture come quelle con JoynBio (prodotti biologici ingegnerizzati e ad alte prestazioni per l'agricoltura sostenibile), Unfold (agricoltura verticale) e BlueRock Therapeutics (ora interamente di proprietà di Bayer, che mira a costruire una piattaforma di terapia cellulare e genica.
In più ha guidato con successo diversi round di investimento. Un esempio è Recursion, una società focalizzata sull'intelligenza artificiale che lavora per trovare nuovi trattamenti farmacologici per la fibrosi polmonare e altre malattie fibrotiche. Al Breakthrough Innovation Forum erano presenti anche i vertici di società come Cellino (terapie cellulari), Andes (biotecnologie anti-climate change) e Ukko (approcci biotecnologici in immunologia e in particolare contro la celiachia), partner di Leaps, per condividere approfondimenti sulle loro missioni e tecnologie nel campo della salute e dell'agricoltura.
Innovazioni rivoluzionarie per un sistema alimentare sostenibile e resiliente
Nel corso dell'evento sono stati forniti esempi tangibili del lavoro di Bayer, che in agricoltura sta sfruttando la forza delle nuove tecnologie emergenti per creare un sistema alimentare sostenibile e resiliente supportando gli agricoltori di tutto il mondo a produrre di più con meno risorse, riducendo le emissioni e sottraendo carbonio all’atmosfera.
«Il nostro investimento - afferma Rodrigo Santos, presidente della divisione Crop Science di Bayer – di 2 miliardi di euro in Ricerca e Sviluppo solo nel settore della difesa delle colture non ha eguali nel settore e contribuirà al raggiungimento di un solido portfoglio di innovazione che comprende sementi e tratti genetici, soluzioni per la protezione delle colture e tecnologie digitali con un potenziale di vendita fino a 30 miliardi nei prossimi due decenni».
Le innovazioni in cantiere puntano a garantire la sicurezza alimentare e decarbonizzare l'agricoltura
Rnai contro la diabrotica
Bayer ha recentemente lanciato la prima difesa biotecnologica contro la diabrotica del mais basata sulla tecnologia dell’RNA interferente, consentendo agli agricoltori di controllare un parassita che costa circa 1 miliardo di euro all'anno di danni alle colture, riducendo al contempo la necessità di utilizzare prodotti per la protezione della coltura.
Mais a taglia ridotta che resiste al climate change
Il mais a bassa statura, il cui lancio è previsto come parte del nuovo Smart Corn System di Bayer nel 2023, assicurerà agli agricoltorio una pianta più resistente alle condizioni estreme che emergono dai cambiamenti climatici, riducendo così il rischio di perdita del raccolto e contribuendo alla sicurezza alimentare.
La carbon farming digitale
Grazie alla piattaforma di agricoltura digitale, Bayer è all’avanguardia nelle pratiche di carbon farming per mitigare l’effetto del climate change. La Bayer Carbon Initiative incentiva gli agricoltori ad abbracciare l'uso di pratiche rispettose dell’ambiente, come le coltivazioni no-till o colture di copertura. Inoltre, utilizza la tecnologia di prossima generazione per quantificare e tracciare l'impatto di queste pratiche, sottolineando il ruolo pionieristico di Bayer e la sua posizione unica nel nell’avanzamento delle capacità digitali per la catena di valore di alimenti, mangimi, carburanti e fibre.
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