>>marzo 2013. Prime segnalazioni di una "lebbra degli ulivi" in Salento;
>>settembre. Sopralluogo del Servizio fitosanitario; Giovanni Martelli (Università Bari) avanza l’ipotesi Xylella;
>>13 ottobre. Prime diagnosi di conferma del Cnr;
>>21 ottobre. Eppo lancia l’allerta contro l’organismo da quarantena;
>>13 febbraio 2014. Prima decisione esecutiva della Commissione Ue.
>>marzo. Mappatura della situazione,16mila campioni sotto analisi;
>>aprile. Avvio dell’inchiesta della Procura di Lecce (tra le ipotesi al vaglio il ruolo dello Iamb di Bari);
>>10 febbraio 2015. Il Governo dichiara lo stato di calamità.
>>12 febbraio. Giuseppe Silletti nominato commissario straordinario.
>>19 marzo. Pubblicato il piano di contenimento (abbattimenti selettivi);
>>7 maggio. Il Tar del Lazio accoglie i ricorsi e sospende il Piano;
>>2 luglio. Via al Decreto che recepisce il piano Ue e stanzia 11 milioni per gli abbattimenti;
>>21 luglio. Missione del Commissario europeo Vytenis Andriukaitis nell’area colpita, secondo Piano Silletti;
>>settembre. Nuovi focolai nella zona di Oria (Br);
>>15 ottobre. Il Tar blocca 21 ordinanze di abbattimento;
>>9 dicembre. Bruxelles avvia la procedura di infrazione contro l’Italia per l’inosservanza del piano;
>>17 dicembre. La Procura di Lecce blocca gli abbattimenti con il sequestro d’urgenza delle piante (si legga qui).