Salvaguardare la salute umana e garantire l’economia di migliaia di allevatori campani è l’orizzonte politico annunciato dall’assessore all’agricoltura campano Nicola Caputo in occasione della “Brucellosis 2022 International Conference” di Teramo, organizzata dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise.
Ma per rafforzare il comparto che in Campania rappresenta una fetta determinante del Pil, è necessario accreditare il protocollo varato dalla Regione, basato sul paradigma “vaccinazione, autocontrollo e ripopolamento”.
Per questo l’assessore ha argomentato sull’indirizzo adottato in Regione Campania per debellare la patologia e garantire un tessuto economico assai provato dalle migliaia di abbattimenti di bufale “sospettate” di avere contratto la malattia. Caputo ha avuto modo di confrontarsi con una illustre comunità scientifica riunita a Teramo per fare il punto della situazione.
Dialogo con la comunità scientifica internazionale
Al confronto hanno partecipato Pierdavide Lecchini, direttore generale Sanità animale del Ministero della Salute; Romano Marabelli, ex Oie, del World Organisation for Animal Health (WOAH); Keith Sumption di Animal Health Programme (NSAH) e Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO); Simona Forcella della Direzione Generale Health and Food Safety - European Commission; Frank Boelaert di Biological Hazards & Animals Health and Welfare unit (BIOHAW) e European Food Safety Authority (EFSA); Nicola D’Alterio, direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, centro di referenza europea per la brucellosi, e con tutti i responsabili degli altri Istituti.
L’appello dell’assessore Caputo
“Vogliamo salvaguardare la salute umana ma, nello stesso tempo, abbiamo il dovere di assicurare la massima vicinanza agli allevatori che, ogni giorno, vivono con il rischio di vedersi azzerato il proprio patrimonio zootecnico” ha argomentato l’assessore, che ha teso una mano al parterre accademico per arrivare ad una risoluzione definitiva e il più condivisa possibile. “Mai come ora abbiamo bisogno di tutto l’aiuto e il supporto delle autorità scientifiche competenti.
Stiamo facendo tutto il possibile, grazie alla collaborazione con il Ministero e con i Centri di referenza scientifica, per eradicare definitivamente la brucellosi e restare vicini agli allevatori. Abbiamo già redatto un Piano rigoroso per debellare la brucellosi - continua l’assessore Caputo - e siamo sempre aperti al dialogo costruttivo con allevatori e stakeholder.
L’appello è rivolto soprattutto alla verifica dell’efficacia della vaccinazione, della modalità di ripopolamento dopo l’abbattimento totale delle bufale, del rafforzamento dell’autocontrollo all’interno delle aziende, esteso anche ai prelievi di siero, degli esami diagnostici e della possibilità di verificare, successivamente al riscontro di positività, la veridicità degli esami. Ora - conclude Nicola Caputo - aspettiamo risposte definitive e puntuali da parte della comunità scientifica internazionale”.