Le stime per la produzione mondiale di pomodoro sono al ribasso. In particolare il calo dovrebbe riguardare la California, che pur rimanendo il primo trasformatore, dovrebbe diminuire di oltre il 13%. L’area del Mediterraneo, invece, dovrebbe rimanere sostanzialmente stabile, mentre la Cina dovrebbe registrare una leggera diminuzione. È quanto emerso al 12° Congresso mondiale del pomodoro di Santiago del Cile. A rappresentare l’Italia, Costantino Vaia, direttore generale del Consorzio Casalasco del Pomodoro. «Se verranno rispettate queste previsioni – ha commentato Vaia – dovremmo avere una situazione di sostanziale equilibrio tra consumi e produzione».
Pomodoro, cala la produzione mondiale
Le stime al 12° Congresso mondiale del pomodoro di Santiago del Cile. Tiene l’area mediterranea