Grandine su meleti e vigneti trentini, danni limitati grazie alle polizze

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Danneggiati in modo grave oltre 450 ettari nella zona a sud di Trento. Produttori coperti da una polizza realizzata ad hoc da Codipra e Provincia autonoma, oltre che dai fondi mutualistici

Una violenta grandinata con vento fino a 110 km/ora, che ha raso al suolo oltre 15 ettari di frutteti, ha colpito ben 300 ettari di frutteti e 154 ettari di vigneti collocati nella zona a sud di Trento con particolare intensità la parte dei terreni vicini alle pendici del monte Bondone nella tarda serata del 29 agosto scorso. Un centinaio di ettari di frutteti massacrati dalla grandine con danni tra l’80 e il 100%, mentre 15 ettari di impianti in piena produzione a pochi giorni dall’inizio del raccolto rasi al suolo con sradicamento di tutte le piante e di tutti i sistemi di sostegno.

Polizza estesa grazie a Condifesa e Provincia autonoma

I danni sono alleviati solo grazie alla polizza che pressoché tutti i frutticoltori avevano acceso. Copertura che comprende gli impianti produttivi (piante di melo, di vite, e impianti antigrandine). Una copertura così estesa è stata resa possibile come ha ricordato l’assessore all’Agricoltura Giulia Zanotelli, grazie all’intervento della Giunta Provinciale che ha puntato decisamente sulla difesa passiva grazie all’efficiente professionalità del Codipra. I vigneti colpiti violentemente con danni fino al 100% sulla qualità e forti danni anche sulla qualità sono una quindicina di ettari tutti compresi nella zona dove era prevista la realizzazione di uno speciale progetto qualità da Cavit. Mentre sette ettari sono letteralmente massacrati.

Grandine, il ruolo dei fondi mutualistici

La percentuale di mele assicurate con polizza omnicomprensiva è pari al 90% del totale, mentre nel settore viticolo siamo sull’85%. «Inoltre – ricorda la direttrice del Condifesa Monica Sartori – il Consorzio ha attivato due fondi mutualistici a copertura dei danni catastrofali derivanti da manifestazioni calamitose alle produzioni dei conferenti ai Consorzi Frutta cooperativi e alle Cantine sociali».

«Inoltre, quasi il totale degli imprenditori ha esteso le garanzie e le protezioni aderendo a fondi agevolati (sotto soglia, fitopatie, mancati conferimenti e stabilizzazione del reddito) – afferma il presidente del Codipra Giorgio Gaiardelli – permettendo di tutelare con uno strumento assicurativo circa 460 milioni di euro di produzioni agricole, oltre a ulteriori 515 milioni di euro coperti con soluzioni mutualistiche».

I periti della compagnie si sono subito messi al lavoro per eseguire le perizie di quantificazione dei danni. Secondo il più importante gruppo assicurativo presente sul territorio trentino, Itas Mutua, da una prima valutazione i danni subiti solo dai loro assicurati sono quantificati fra i 7 e gli 8 milioni di euro.

Grandine su meleti e vigneti trentini, danni limitati grazie alle polizze - Ultima modifica: 2020-09-02T12:19:45+02:00 da Simone Martarello

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