Agrumi, assolcare il filare contro i patogeni del suolo

Protezione antigelo con involucri di tessuto non tessuto
L'ondata di freddo di fine gennaio e inizio febbraio porta una ventata di "normalità" frenando una ripresa vegetativa già troppo anticipata. Gli interventi agronomici preventivi per proteggere gli agrumi dagli attacchi d insetti e malattie

Il clima insolitamente caldo che ha caratterizzato la fine dello scorso anno non ha aiutato le piante sempreverdi, come gli agrumi, a entrare in stasi vegetativa per affrontare meglio i rigori invernali.

Al contrario, nelle aree più calde della penisola alcuni agrumi avevano già iniziato a mostrare segni di germogliamento. Per fortuna, l’ondata di freddo che ha investito l’Italia tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, con temperature rigide ma, tutto sommato, nella media stagionale, ha frenato la ripresa vegetativa che, se troppo anticipata, rende più sensibili le piante ai ritorni di freddo o alle gelate primaverili.

Articolo pubblicato sulla rubrica L’occhio del Fitopatologo di Terra e Vita

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Insetti agenti di melata

Negli agrumeti che nello scorso anno hanno subito attacchi autunnali di insetti agenti di melata (cocciniglie, mosca bianca fioccosa ecc.) con il conseguente sviluppo di fumaggine, potrebbe essere opportuno effettuare un intervento con olio minerale al 2-3%, bagnando bene la chioma ed utilizzando alti volumi d’acqua, prima della ripresa vegetativa. È questo, pertanto, il periodo migliore per effettuare il trattamento.

Lo scopo principale dell’intervento invernale con olio minerale è la rimozione delle “croste” di fumaggine che si sono sviluppate e aderiscono alla vegetazione, limitando la fotosintesi, per avere piante più pulite alla ripresa vegetativa. L’efficacia dell’olio minerale bianco sulle forme svernanti degli insetti agenti di melata, invece, è piuttosto.

I trattamenti con l’olio minerale vanno effettuati rispettando delle norme di cautela per evitare possibili effetti fitotossici: alle dosi indicate (2-3%) l’olio minerale non ha particolari effetti fitotossici a condizione che la temperatura dell’aria non scenda sotto i 5-7 °C. Pertanto, è buona norma consultare le previsioni meteorologiche ed evitare di trattare se c’è il rischio di gelate notturne o di venti freddi nei 2-3 giorni successivi al trattamento.

Germoglio di limone “bruciato” da un abbassamento termico

Acaro delle meraviglie

L’intervento con olio minerale in questo periodo è anche consigliabile nei limoneti attaccati dall’acaro delle meraviglie (Eriophyes sheldoni), le cui forme svernanti sono suscettibili all’insetticida biologico. Anche per i limoneti valgono le stesse dosi e indicazioni riportate sopra.

Allupatura

Per le varietà a maturazione tardiva o nei campi in cui si tende a posticipare la raccolta oltre la maturazione ottimale, con un decorso climatico umido potrebbe ancora essere necessario proteggere i frutti dall’allupatura (infezioni di Phytophthora spp.), trattando con prodotti a base di rame o con metalaxil-M ramato, tenendo conto dei rispettivi tempi di carenza. Nel primo caso si potrà irrorare la miscela fungicida anche sulla parte bassa della chioma oltre che sul terreno sottostante. Usando il metalaxil-M il trattamento andrà limitato al terreno sottostante la chioma degli alberi. Negli agrumeti ben inerbiti il trattamento anticrittogamico è meno necessario perché l’erba costituisce un’efficace barriera per i propaguli di fitoftora, che dal terreno raggiungono i frutti veicolati dagli schizzi d’acqua piovana.

Gestione del suolo e delle acque

Se lo sgrondo dell’appezzamento non è ottimale e si osserva ristagno idrico, è consigliabile eseguire un’assolcatura al centro dei filari, dal lato di maggiore pendenza, per agevolare l’allontanamento dell’acqua in eccesso e ridurre il rischio di fenomeni asfittici o attacchi di marciumi (da fitoftora o da altri funghi patogeni del terreno, come l’ubiquitaria Armillariella mellea). La buona sistemazione del terreno e lo sgrondo delle acque assumono maggiore importanza nei giovani impianti, i quali sono ormai prevalentemente realizzati con portinnesti diversi dall’arancio amaro, resistenti al virus della tristeza (CTV) ma notoriamente più sensibili alla fitoftora rispetto al tradizionale portinnesto.

Agrumi, assolcare il filare contro i patogeni del suolo - Ultima modifica: 2023-02-07T08:49:19+01:00 da K4

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