Promuovere l'adozione da parte degli agricoltori di sistemi colturali innovativi ed efficienti, in grado di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici in un contesto di individuazione e diffusione di strumenti innovativi per la tutela dell’ambiente e l'uso efficiente di risorse in agricoltura.
Questo è l’obiettivo di “Life Agrestic - Reduction of Agricultural Greenhouse gases Emissions Through Innovative Cropping systems”, progetto della durata di 5 anni di cui Horta è coordinatore e di cui si è svolto il 16 gennaio 2019 il kick-off meeting presso l’Università Cattolica del S.C. di Piacenza, alla presenza dei rappresentanti di tutti i partner coinvolti: ART-ER (Attrattività, Ricerca, Territorio); Isea srl; Edagricole (New Business Media srl); Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant'Anna; Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.
Leguminose e catch crop per rotazioni efficienti
Agrestic si focalizzerà sull’inserimento di leguminose e catch crop nelle rotazioni di cereali e colture industriali per ridurre le emissioni di gas serra, incrementare il sequestro del carbonio e la disponibilità di azoto organico.
Si svilupperà un innovativo DSS per la gestione efficiente delle rotazioni colturali innovative ed efficienti, razionalizzando l'utilizzo di input esterni (fertilizzanti azotati, fitofarmaci ecc.) e risorse non rinnovabili (suolo e carburanti) aumentando o mantenendo rese, qualità e sicurezza.
È inoltre previsto lo sviluppo di un prototipo per il monitoraggio automatico e continuo dei flussi di gas serra dal suolo, di un’etichetta di prodotto e di schemi per il pagamento di Servizi Eco-sistemici.
Le innovazioni introdotte saranno testate in 3 siti dimostrativi in Emilia Romagna, Toscana e Puglia. Stakeholders chiave saranno coinvolti con un approccio partecipativo e promozionale sia durante che dopo la conclusione del progetto.