Per effetto delle norme europee sulla registrazione dei prodotti fitosanitari, nel giro di pochi anni usi sono stati revocati, altri lo saranno a breve e quelli che “sopravviveranno” avranno comunque forti limitazioni d’uso.
Articolo pubblicato sulla rubrica L’occhio del Fitopatologo di Terra e Vita
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tab. 1 Fumiganti utilizzabili quest’anno in Italia | |||
Sostanza attiva | Gruppo chimico tipologia | Revoca d’uso | Scadenza autorizzazione |
1,3-Dicloropropene | Aloidrocarburi | 2009 | Probabile concessione uso emergenziale per il 2023 |
Cloropicrina | Aloidrocarburi | 2013 | Probabile concessione uso emergenziale per il 2023 |
Dazomet | Tiadazine | - | 20/06/23 |
Difluoruro di solforile (solo per fumigazione di impianti) | Disolfuri | - | 31/10/23 |
Metam-potassio | Ditiocarbammati | - | 30/06/23 |
Metam-sodium | Ditiocarbammati | - | 30/06/23 |
Fonte: winbdf |
I prodotti disponibili in Italia sono metam-sodio, metam-potassio e dazomet che, una volta nel terreno umido, producono metil-isotiocianato, sostanza tossica gassosa ad ampio spettro e attiva sulle forme libere dei nematodi ma anche su vari funghi tellurici e su alcune infestanti. Metam-sodio e metam-potassio sono in formulazione liquida e possono essere distribuiti al terreno mediante manichette (chemigazione).
Il dazomet è invece in formulazione granulare e deve essere incorporato nel terreno con attrezzi meccanici. Questi fumiganti devono essere distribuiti nel terreno 4-6 settimane prima dell’impianto della coltura poiché il metil-isotiocianato che sviluppano è fitotossico e bisogna dargli il tempo di evaporare completamente.
I tre prodotti possono essere utilizzati per la disinfestazione del terreno prima della piantagione, limitando le applicazioni a una ogni tre anni sullo stesso appezzamento.
Per metam-sodio e metam-potassio l’applicazione può avvenire solo in campo aperto tramite iniezione nel terreno e in serra unicamente mediante irrigazione a goccia. È prescritto inoltre l’impiego di una pellicola di materia plastica a tenuta di gas per l’irrigazione a goccia. L’utilizzo dei prodotti che sviluppano metil-isotiocianato è limitato ad una sola applicazione ogni 3 anni nello stesso appezzamento. Per i tre prodotti l’autorizzazione europea scade a giugno di quest’anno, salvo proroghe.
Sebbene non sia propriamente un fumigante l’1,3-dicloropropene ha ottenuto annualmente l’uso “eccezionale” su un numero di colture che sta diventando sempre più esiguo. In genere viene applicato in combinazione con la cloropricrina, fumigante ad ampio spettro anch’esso revocato da tempo (2012). È probabile che anche quest’anno i due prodotti potranno ottenere l’uso eccezionale, in deroga. Un “vecchio” fumigante che potrebbe affacciarsi sul mercato nei prossimi anni è il dimetil-disolfuro, da somministrare a terreno nudo attraverso ali gocciolanti in coltura protetta.
Dopo 13 anni consecutivi di usi emergenziali, la concessione di autorizzazioni in deroga per agrofarmaci revocati è quest'anno complicata da una recente sentenza della Corte di Giustizia Ue.
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