Primo insediamento giovani, in Toscana scoperta truffa da 230mila euro

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Imprenditore agricolo denunciato per truffa aggravata dopo un'indagine della Guardia di Finanza. Aveva creato due aziende agricole fittizie sfruttando la giovane età di due dipendenti e della figlia

Aveva creato due aziende agricole fittizie intestate a due dipendenti e alla figlia per intascare indebitamente i contributi del primo insediamento per i giovani agricoltori. Questa l'accusa notificata a un imprenditore agricolo dalla Guardia di Finanza di Orbetello (Grosseto), con una denuncia per truffa aggravata. In tutto i fondi Psr percepiti senza averne diritto ammonterebbero a 230mila euro. Con questi soldi l'agricoltore ha rinnovato il parco macchine della sua azienda.

Circa 82mila euro sono già stati recuperati dall'Organismo pagatore della Toscana (Artea), quasi 70mila sono stati sequestrati per essere confiscati e circa 58mila mai erogati grazie alla segnalazione fatta dalle Fiamme Gialle alla Regione Toscana. Per 20mila euro circa è tutt'ora in corso il procedimento amministrativo per la revoca del contributo per il primo insediamento degli under 40 da parte di Artea.

L'attività ispettiva - si legge in una nota della Guardia di Finanza - è stata eseguita sotto la direzione e il coordinamento dalla Procura Europea - Ufficio Eppo di Bologna.

 

Primo insediamento giovani, in Toscana scoperta truffa da 230mila euro - Ultima modifica: 2023-10-30T17:31:22+01:00 da Redazione Terra e Vita

1 commento

  1. Non ricordavo che l’ Etna fosse in Toscana …
    Forse si vuole fare passare il messaggio che le truffe albergano in Sicilia ?

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