Vite, curare l’agronomia per un buon germogliamento

Vite con un’anomalia nel germogliamento
La gestione della fisiopatia parte da una corretta tecnica agronomica, in particolare dalla gestione della nutrizione, dell'irrigazione e della quantità di luce che arriva alla pianta

Il germogliamento dipende da fattori ambientali (essenzialmente la temperatura), biologici (posizione della gemma sul germoglio, vigoria, caratteristiche genetiche) e colturali. In genere, le gemme situate all’estremità del tralcio germogliano prima, mentre le viti molto vigorose e i tralci di maggior diametro tendono a germogliare più tardi; si nota, inoltre, un germogliamento più tardivo anche nelle viti che, nella stagione precedente, per cause diverse (accidenti parassitari, climatici ecc.) non hanno accumulato sufficienti riserve. Non tutte le gemme presenti su un tralcio si aprono alla ripresa vegetativa. La percentuale è tanto minore quanto più elevato è il numero delle gemme lasciate con la potatura, ma può dipendere anche da problematiche legate alla gemma stessa a causa di competizioni trofiche con i germogli in accrescimento, oppure da condizioni microclimatiche sfavorevoli.

Articolo pubblicato sulla rubrica L’occhio del Fitopatologo di Terra e Vita

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Le gemme “cieche”

Un fenomeno particolarmente evidente sulle uve da tavola (ma anche su diversi vitigni da vino), specialmente se allevate a tendone e coperte con plastica, è quello delle “gemme cieche” o “mute”. Si tratta di una mancata apertura di numerose gemme della porzione basale del tralcio legata a fattori complessi e non ancora ben chiariti. Sono chiamati in causa elementi genetici, ambientali e colturali; tra questi il vitigno, le condizioni climatiche (in particolare quelle del periodo fine inverno), gli squilibri fisiologici legati alla forma di allevamento e alle modalità di potatura ecc. Come già ricordato, anche la lunghezza del tralcio, l’ordine delle gemme e la vigoria possono incidere sulla percentuale di germogliamento; spesso è possibile rilevare una mancata apertura delle gemme basali per cause parassitarie (es. escoriosi, acariosi ecc.).

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Cosa fare in campo per favorire il germogliamento

La differenziazione delle gemme fertili è condizionata anche da fattori climatici, quali la durata e l’intensità dell’illuminazione, la lunghezza d’onda della luce, la temperatura, la piovosità ecc.

La luminosità e la lunghezza del giorno sono fondamentali per la differenziazione; è evidente, quindi, come, negli impianti eccessivamente vigorosi, la penetrazione della luce sia insufficiente, con “turbe fisiologiche” a livello delle gemme e mancato germogliamento.

Da un punto di vista metabolico è importante il rapporto fra carbonio/azoto o, in modo più completo, quello fra sostanze organiche/sostanze minerali; questo è correlato con la produzione di ormoni, che possono agire, stimolando o inibendo la differenziazione a fiore.

Gli ormoni antogeni (auxine, citochinine) sono di origine fogliare e vi è un rapporto diretto tra produzione di ormoni e zuccheri, derivando i primi proprio dalle sostanze idrocarbonate.

Il rapporto C/N risulta determinante sulla differenziazione solo quando è equilibrato, in quanto eccessi di azoto possono provocare una elevata crescita vegetativa con conseguente eccesso di gibberelline e relativa azione inibitrice sulla differenziazione.

La crescita eccessiva degli apici (così come gli eccessi di produzione) richiama inoltre sostanze nutritive, rendendole indisponibili per le gemme sottostanti in fase di differenziazione.

Siccità, carenze minerali, temperature non ottimali diminuiscono l’attività metabolica delle foglie con scarsa produzione di citochinine (i principali ormoni antogeni) ed arresto di differenziazione.

Stesso fenomeno si nota in condizioni di “asfissia fogliare”, quando le foglie non ricevono la giusta “dose e qualità” di luce.

La gestione della fisiopatia parte, quindi, dal vigneto e, in particolare, da una corretta tecnica agronomica.

Vite, curare l’agronomia per un buon germogliamento - Ultima modifica: 2024-03-26T08:28:41+01:00 da K4

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