Il mondo dell'agroindustria è in continua evoluzione per sostenere le sfide che derivano dalle crescenti esigenze dei consumatori da una parte e del mondo agricolo dall’altra, oltre che dalla necessità sempre più pressante di tutelare l’ambiente.
La sostenibilità in agricoltura è una delle più importanti risposte a queste richieste, soprattutto in un comparto di grande interesse come quello della filiera del grano, come è stato evidenziato il 22 novembre scorso al convegno organizzato da Sam e dal gruppo Progeo, presso il centro Congressi di Fico.
Il moderatore della tavola rotonda, Oscar Farinetti, ha ribadito l'importanza della valorizzazione dei prodotti agroalimentari italiani (che rappresentano oltre 40 miliardi di euro del nostro export) con esempi concreti di eccellenze alimentari, frutto della propria esperienza con Eataly e Fico.
L’importanza dei concimi organo-minerali
L'analisi economica e di mercato della filiera del grano è stata illustrata da Francesco Bertolini dell'Università Bocconi di milano. Bertolini ha evidenziato che oggi la produzione di frumento nazionale non è sufficiente a soddisfare la domanda interna e che emerge l'esigenza di una valorizzazione di un prodotto di qualità in grado di soddisfare le esigenze dell'industria della pasta italiana, grazie anche all’impiego di pratiche agronomiche che migliorino contemporaneamente la produttività e la gestione ambientale dei terreni agricoli. In questa ottica i concimi organo-minerali concorrono al risultato e da prove pluriennali si evince un beneficio anche in termini economici per l'azienda agricola (+7%).
Il sottosegretario del Mipaaft Alessandra Pesce ha affermato che la pasta rappresenta un'icona del made in ltaly e se ne deve garantire la qualità ai consumatori, non solo per il suo valore intrinseco, ma anche come immagine del nostro sistema agroalimentare. Il corretto funzionamento della filiera implica innalzare gli standard qualitativi, migliorare le performance ambientali e sostenere la redditività delle aziende agricole coinvolte.
Tutti questi concetti sono stati supportati da Carlo Malavolta della Regione Emilia-Romagna, che da anni valorizza tramite i propri Psr le attività agricole a basso impatto ambientale che mirano al miglioramento qualitativo.
Anche i cambiamenti degli approvvigionamenti dei cereali a livello mondiale stanno incidendo sulla filiera del grano, come ha sottolineato Andrea Villani di Ager Borsa Merci Bologna, e sarà necessario che le strutture si specializzino con contratti di filiera specifici, che tendano a focalizzare aspetti qualitativi, nutrizionali e di salubrità.
Tutti aspetti ai quali anche la gdo è interessata, per tutelare il consumatore e seguire le tendenze legate ai recenti canoni di acquisto basati sulla responsabilità ambientale, alla territorialità, all'appagamento di piatti gourmet, anche fatti in casa, come illustrato da Chiara Pagano di Coop Italia.
Sostenibilità e agroindustria
La seconda sessione è iniziata con l'illustrazione da parte di Marco Pirani, del sistema di "Filiera Progeo" che prevede per gli agricoltori che stipulano i contratti di coltivazione (collegati ad uno specifico disciplinare di coltivazione e a una rete di centri di stoccaggio) il supporto di una struttura tecnica agronomica e I mezzi tecnici più adeguati, per ottenere le migliori rese produttive nel rispetto dell'ambiente.
Nell'ambito del frumento duro, la ricerca varietale si sta concentrando nella costituzione di varietà con elevato indice di giallo della semola, alto contenuto proteico e ottima qualità del glutine, e nell'individuare le caratteristiche che portano maggiori benefici alla salute del consumatore finale, come specificato da Andrea Demontis del Coase.
Pier Luigi Meriggi di Horta è intervenuto evidenziando come l'innovazione informatica applicata in agricoltura, attraverso l'uso di specifici sistemi di supporto alle decisioni-Dss, offra vantaggi evidenti nella gestione agronomica aziendale sia in termini economici che ambientali.
Concetti ripresi da Ceasre Ronchi di Barilla sottolineando che a seguito di studi e valutazioni di indicatori specifici è stato messo a punto un decalogo con le regole per produrre grano duro in modo economicamente vantaggioso rispettoso per l'ambiente e socialmente corretto
Ha concluso i lavori Felice Lo Faso di Scam illustrando come l'industria dei fertilizzanti possa essere virtuosa nei confronti della sostenibilità, focalizzandosi su processi produttivi innovativi che consentano un risparmio delle fonti energetiche, la riduzione della C02 emessa e l'utilzzo di fonti rinnovabili.
I concimi Organo-Minerali a matrice umificata ne rappresentano un concreto esempio.