In rampa di lancio un bando di Regione Lombardia che ha l’obiettivo di migliorare la gestione delle risorse idriche. A disposizione dei Consorzi di Bonifica che presenteranno progetti per ottimizzare l'uso dell'acqua e, contestualmente, la valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio ci sarà un fondo di 600mila euro.
L’ha annunciato l'assessore all'Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Alessandro Beduschi: «Questa iniziativa prevede la possibilità per i Consorzi di introdurre tecnologie e sistemi di gestione innovativi per migliorare la gestione delle risorse idriche e valorizzare di conseguenza il territorio della Pianura lombarda che contribuiscono a custodire. Attraverso la gestione delle acque a uso irriguo a servizio dell'agricoltura, ma anche controllandole quando in eccesso, contribuiscono alla difesa del territorio, svolgendo quindi un doppio ruolo fondamentale anche se ancora poco conosciuto».
Dal 29 settembre manifestazioni d’interesse
Le manifestazioni d’interesse apriranno il 29 settembre e i progetti presentati dovranno focalizzarsi nella realizzazione di interventi che prevedano, a esempio, il miglioramento qualitativo delle acque, anche intervenendo per ridurre la concentrazione di sostanze come azoto e fosforo mediante il mantenimento in alveo di vegetazione acquatica.
Si potrà, inoltre, intervenire con lavori di sistemazione del reticolo per ridurre le perdite d'acqua. Infine, potranno essere introdotte azioni di riqualificazione ambientale.
«Regione Lombardia – ha aggiunto Beduschi – crede fortemente nel compito dei Consorzi di bonifica, che hanno un ruolo sempre più centrale nella gestione di una risorsa come l'acqua in un territorio vasto e complesso, con opere realizzate dall'uomo nel corso dei secoli che hanno determinato in larga misura lo sviluppo socioeconomico della Lombardia e che oggi sono importantissime anche in ottica di valorizzazione ambientale e turistica».
Una rete irrigua e di bonifica che serve circa 450mila ettari
La rete irrigua e di bonifica lombarda è una delle più capillari in Europa ed è suddivisa in 12 comprensori. I Consorzi di bonifica permettono direttamente l'irrigazione di circa 450mila ettari, grazie a un complesso reticolo di canali che sfiora i 18mila chilometri di estensione.
«Salutiamo con favore – ha detto il presidente del Consorzio di bonifica di secondo grado Mincio, Massimo Lorenzi – lo stanziamento da parte di Regione Lombardia di un fondo di 600mila euro. Ci auguriamo che queste risorse rappresentino il primo atto di un percorso, magari condiviso a livello nazionale nell’ambito del Pnrr, per sostenere investimenti idonei a fronteggiare i cambiamenti climatici, la necessità di garantire l’acqua all’agricoltura e la sicurezza ai centri urbani e abitati. Le idee e i progetti non mancano, soprattutto da parte dei consorzi di bonifica mantovani, che hanno mostrato quest’anno di saper gestire meglio di chiunque altro le risorse idriche».
«Ringraziamo l’assessore lombardo all’Agricoltura, Beduschi, per quello che riteniamo essere la prima fase di un percorso che dovrà necessariamente accompagnare per i prossimi anni i progetti di tutti i 12 enti consortili di bonifica – prosegue Lorenzi –. Abbiamo una rete idrica da rendere efficiente e sostenibile e obiettivi che richiedono impegni di spesa ingenti e che andranno sostenuti nell’interesse del sistema agroalimentare lombardo e per la difesa idraulica e la gestione idrica di una delle più dinamiche regioni a livello europeo».