«Sono pronto a sostenere le sfide che il mondo delle sementi si trova a fronteggiare, grazie anche alla forte equipe che mi sostiene, molto competente e che ha già iniziato un importante calendario di lavoro» afferma Giuseppe Carli, da pochi giorni nominato presidente di Assosementi.
Carli, che succede a Guido Dall’Ara (alla guida dell’associazione dal 2014), ricopre attualmente il ruolo di country manger per l’Italia e la Grecia per il mais all’interno di Kws, dove lavora da circa venti anni. In Assosementi aveva ricoperto, per due mandati consecutivi, la presidenza della sezione colture industriali. Vicepresidente è stato invece nominato Luigi Ferri della Ferri Luigi Sementi che da più di 40 anni lavora nel settore delle foraggere e dei tappeti erbosi.
«Assosementi è pronta alle nuove sfide e in particolare a lavorare sul fronte dell’innovazione e della legalità – aggiunge Carli – puntando sulla salvaguardia del germoplasma e sulla a valorizzare dell’attività di ricerca di miglioramento genetico». Secondo Carli il tavolo di lavoro assieme al Mipaaf rappresenta un passaggio importante nell’ambito del quale si inserisce la collaborazione con l’Icqrf (Repressione frodi) per la formazione e l’informazione degli operatori in funzione dell’aumento dell’efficacia delle azioni di controllo.
Fra le varie questioni che Assosementi si trova ad affrontare c’è quella del protocollo di Nagoya. «Assosementi – ci ha spiegato Carli – ha redatto un position paper condiviso dalle 170 aziende che rappresentiamo a sostegno di un regime differenziato dell’applicazione del protocollo di Nagoya per scongiurare il blocco dell’attività di molte delle nostre piccole e medie aziende».
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