Anche sul fronte della fertilizzazione si sta lavorando per combattere la siccità.
Secondo Assofertilizzanti-Federchimica una fertilizzazione sostenibile consentirebbe non solo di ridurre gli sprechi di concime ma anche di rispondere ai cambiamenti climatici. In termini operativi giocherebbe un ruolo fondamentale la tecnica di distribuzione dei fertilizzanti, come ad esempio l’impiego della fertirrigazione che fornisce in maniera mirata tutto quello che serve alla pianta per nutrirsi e “abbeverarsi”.
«Le impese del settore – ha detto Francesco Caterini, presidente di Assofertilizzanti – stanno investendo per realizzare fertilizzanti in grado di agire simultaneamente sul nutrimento della pianta e sull’aumento della water retention. I fertilizzanti che sapranno aumentare la capacità di ritenzione idrica del terreno, attraverso la creazione di un microclima attorno alle radici delle piante, consentiranno di fatto lo sviluppo dell’agricoltura anche nelle zone più aride. Infine, per poter risponder agli stess causati dai cambiamenti climatici non bisogna trascurare il ruolo della sostanza organica, fondamentale per il mantenimento della fertilità chimica, biologica e fisica del terreno».