Il diserbo del mais fa i conti con il climate change

La tecnica migliore per una coltura strategica per il nostro Paese

Campo di mais perfettamente diserbato. L’andamento siccitoso rende strategico l’intervento in post-emergenza precoce dove Starane HD, grazie all’alto contenuto di Fluroxipir meptil, assicura il miglior risultato
L’inverno siccitoso rende necessario intervenire in post precoce. La risorsa Starane HD

I recenti sviluppi geopolitici che hanno portato all’insorgere del conflitto in Ucraina, oltre alla tragedia umana che si sta consumando da entrambe le parti, stanno generando contraccolpi significativi sul panorama agroalimentare globale.

Oltre ai cereali, grano tenero in primis, anche la coltura del mais non è esente da questa problematica.

Articolo tratto da Terra e Vita 13/2022

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Come recentemente divulgato da Coldiretti, l’Ucraina insieme alla Russia controlla infatti, sugli scambi internazionali, circa il 16% del mais, oltre 30 milioni di tonnellate, destinato principalmente alla produzione di mangimi per l’alimentazione degli animali in allevamento. Nel nostro paese l’inizio della primavera è il periodo in cui le aziende agricole si preparano per la semina di questa coltura che, a ragione dei probabili scompensi internazionali, quest’anno potrebbe rivelarsi strategica per i produttori italiani, al fine di sostenere, almeno in parte, il fabbisogno interno dell’industria mangimistica e di conseguenza il comparto dell’allevamento.

Coltivare di più e meglio

Mirko Guarise, responsabile del segmento erbicidi di Corteva Agriscience, dichiara: «è necessario coltivare di più e meglio! Il mais è una coltura fondamentale nella rotazione delle aziende presenti sul territorio italiano, che può dare la giusta soddisfazione ai nostri agricoltori». «Le recenti fluttuazioni nel mercato – continua –, dovute al complesso panorama internazionale, ed il cambiamento climatico, ci impongo di intervenire tempestivamente al fine di efficientare il processo produttivo e massimizzare il risultato». «A tale scopo la gestione delle erbe infestati, chiaramente, assume un ruolo fondamentale e critico allo stesso tempo, al cui risultato è legato il buon esito della coltivazione».

Il posizionamento corretto di Starane HD va dalla prima fino alle 6 foglie del mais, ma può essere utilizzato anche quando la coltura ha un’altezza di 40-100 cm in applicazione schermata tra le file a destra

Il timing del diserbo

Corteva per la lotta alle erbe infestanti del mais propone Starane® HD, un erbicida sistemico a base di Fluroxipir con un’azione auxino-simile che disturba la divisione e la crescita delle cellule, interferendo nei normali processi di crescita delle piante infestanti (HRAC gruppo O).

«L’andamento siccitoso – commenta Guarise – che sta caratterizzando l’attuale annata agraria, soprattutto al Centro Nord, porterà alla necessità di intervenire nel mais con diserbi di post-emergenza precoce, allo stadio di 2 foglie, ed in post emergenza con piante alla quinta o sesta foglia».

«Starane HD grazie all’elevato contenuto di  Fluroxipir meptil puro (480 g/l, pari a 333 g/l di acido equivalente) è studiato appositamente per interventi di questo tipo e risulta più efficace rispetto agli altri prodotti della medesima categoria presenti sul mercato, che hanno mediamente un tenore di principio attivo che si attesta al massimo sui 200 g/l».

Starane HD è caratterizzato da ridotti tempi di carenza, scarsa volatilità e ridotta permanenza ed è inserito nei principali disciplinari regionali di lotta integrata

Il vantaggio dell’alto dosaggio

Starane HD è un formulato di recente registrazione, anche se si basa su un principio attivo già collaudato. Grazie al suo alto dosaggio, all’azione sinergica dei coformulanti, ai bassi volumi e alla facilità di utilizzo ha riscosso un grande successo, sia applicato da solo, sia insieme ad altri erbicidi per il controllo delle specie a foglia larga, grazie alle sue ottime doti di miscibilità.

Starane HD è autorizzato per il diserbo in post-emergenza di frumento tenero e duro, orzo, avena, segale, triticale, farro, mais e sorgo, per il controllo delle specie infestanti dicotiledoni. Il prodotto può essere impiegato su orzo utilizzato per la produzione del malto, mentre non deve essere usato su mais dolce, mais da seme e su colture consociate con leguminose (trifoglio, ecc.).

Nel mais Starane HD si applica alla dose di 0,60 l/ha dalla prima foglia fino a 6 foglie della coltura. Il prodotto si può utilizzare anche con applicazione schermata tra le file quando la coltura ha un’altezza di 40-100 cm. Sulle infestanti i primi sintomi compaiono già dopo qualche giorno, anche se l’effetto finale richiede qualche settimana.

Le infestanti controllate

Starane HD si presenta in formulazione liquida emulsionabile e riesce a controllare in maniera efficace le principali infestanti di questa coltura, come: attaccamano (Galium aparine), caglio coriandolino (Galium tricornutum), cencio molle, (Abutilon theophrasti) centocchio (Stellaria media), correggiola (Polygonum aviculare), poligono convolvolo (Fallopia convolvulus), romice (Rumex spp.), rovo (Rubus spp.), vilucchione (Calystegia sepium).

Starane HD grazie al suo principio attivo riesce a superare la resistenza dell’amaranto, la minore sensibilità del Chenopodium e a controllare infestanti “ostiche” come il cencio molle

Strategie anti-resistenza

Guarise ci offre un interessante spunto per quanto riguarda il manifestarsi, sempre con maggiore frequenza, dei fenomeni di resistenza all’azione degli erbicidi: «Le miscele con prodotti con meccanismi d’azione diversi ci mettono al riparo dalla possibilità dell’insorgere di resistenze». «Starane HD grazie al suo principio attivo riesce a superare la resistenza dell’amaranto, la minore sensibilità del Chenopodium e a controllare le infestanti “ostiche” come il cencio molle». «Inoltre – prosegue Guarise – i ridotti tempi di carenza, la scarsa volatilità e la ridotta permanenza hanno reso possibile l’inserimento di questo prodotto nei principali disciplinari di lotta integrata dei nostri territori regionali».

Perfetto anche per il sorgo

Quanto fin ora detto per il mais vale sicuramente anche per il sorgo, infatti, Starane HD, attualmente, è l’unico formulato a base di Fluroxipir registrato per l’utilizzo su questa coltura. Il cambiamento climatico, con inverni maggiormente siccitosi, soprattutto al centro nord, ha reso la coltivazione del sorgo più presente in questi areali, Starane HD ha manifestato ottime doti di selettività ed efficienza anche in miscela con altri formulati per il controllo delle specie a foglia larga, applicato in post emergenza alla dose di 0,60 l/ha dalla prima foglia fino a 6 foglie del sorgo.

È consigliabile, comunque, per evitare l’insorgere di infestanti resistenti, attenersi alle indicazioni riportate in etichetta impiegando il prodotto in strategie di diserbo che includano prodotti a differente meccanismo d’azione e/o metodi agronomici, meccanici e fisici.

Il diserbo del mais fa i conti con il climate change - Ultima modifica: 2022-04-23T08:52:09+02:00 da Roberta Ponci

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