Dopo la semina del mais (vedi articolo su Terra e Vita n. 18, pag. 20) il programma di “Nòva Agricoltura in campo”, l’evento organizzato dal gruppo Edagricole di New Business Media (con il patrocinio di FederUnacoma, Agrofarma, Assofertilizzanti e in collaborazione con Innovagri, AigaCos e Unima) che ricordiamo si terrà presso l’azienda Carpaneta dell’Ersaf Lombardia di Gazzo di Bigarello (Mn) il prossimo 18 luglio, procede come da scaletta e ha visto l’effettuazione della semina della soia.
La modalità di semina a file strette (45 cm di interfila x 4,7 cm sulla fila), per una densità pari a 47 semi per metro quadrato, ha visto il conivolgimento di tre varietà: Luna (Sis), Dekabig (Sipcam Agroqualità) e PR92M35 (Pioneer), tutte seminate (sempre con seminatrice Monica della Maschio Gaspardo) in data 8 maggio su terreno arato ed erpicato. La concimazione in tutti e tre i casi è stata affidata al perfosfato biammonico 18/46 (100 kg/ha). Per quanto riguarda il diserbo pre-emergenza, sulla varietà Dekabig è stato utilizzato un percorso tutto a marchio Sipcam, basato sul controllo delle infestanti graminacee e dicotiledoni tramite Most Micro (1,8 litri/ha) con l’aggiunta di Command 36 CS (0,4 litri/ha) e di Song 70 WDG (250 g/ha). Per la varietà Luna, invece, il diserbo pre-emergenza è stato affidato all’erbicida Stomp Aqua della Basf (1 litro/ha) e per la varietà PR92M35, infine, ci si è affidati alla Bayer CropScience con il Fedor (1 kg/ha) in combinazione con il Command 36 CS della Sipcam (0,4 litri/ha).
I prossimi appuntamenti
Per quanto riguarda la semina in secondo raccolto, come detto si intende valutare i benefici di un terreno lavorato in modalità strip till: nel caso del mais si tratterà di semina dopo primo sfalcio di erba medica, con un ibrido Pioneer di classe 400, mentre nel caso della soia si dovrebbe trattare di semina dopo loietto. In entrambi i casi l’interfila scelto sarà di 45 cm, per una densità di 8 semi/mq per il mais e di 45 semi/mq per la soia, con il concime azotato fornito da Eurochem e il diserbo da Bayer.
Proseguono anche gli aspetti organizzativi della seconda parte della mattinata del 18 luglio che vedrà protagoniste le macchine, sempre all’insegna delle tecnologie più innovative. Per quanto riguarda le irroratrici, in particolare si sta studiando una sorta di “giostra” con l’obiettivo di simulare l’effettuazione di trattamenti. La lista delle aziende costruttrici di macchine agricole e di tutte quelle che parteciperanno è in via di definizione, comprese quelle che esporranno solo in modo statico. Anche quest’anno, infine, dovrebbe essere garantita la presenza del drone, sperando di poterlo vedere effettivamente in azione.