Il Discaerator McConnel
Minima lavorazione ecologica con Discaerator McConnel. Solidità, semplicità, velocità d'impiego, risparmio energetico, componenti ridotti, 40 /50 cm di profondità: questo è il Discaerator.
Telaio in acciaio tubulare Domex, rebbi disposti su 2 file molto distanziate, da 44 a 57 cm, punte in ghisa autobloccanti, protezione dei rebbi, non stop a scatto meccanico o con pistoni a gas x 100 /150 atm: impossibile l’intasamento.
Dietro i rebbi 2 file di dischi dentati concavi uniti al telaio con paracolpi in gomma: rullo posteriore compattatore con posizionamento variabile per blocco profondità di lavoro dei rebbi. Assoluta stabilità della profondità impostata.
Le punte rastremate penetrando nel terreno, quasi orizzontalmente, sollevano e rompono tutta la struttura senza rimescolamento dei vari strati, non esiste rivoltamento o riporto di terreno sterile in superficie né tantomeno eventuali sassi: una vera lavorazione conservativa. I residui vegetali sfilano attraverso i rebbi e le due file di dischi provvedono a trinciarli e miscelarli nei 15 cm dove i semi troveranno ambiente ideale per un primo sviluppo. Le crepe e venature favoriscono il drenaggio e nel periodo siccitoso manterranno umidità e frescura oltre a favorire ossigenazione e la friabilità ideale per un facile e profondo sviluppo radicale con un habitat ottimale per lombrichi e micro elementi.
La linea Twose Subsoilers
Una buona vegetazione ha bisogno di terreno ben drenato. La terra, specie se argillosa, tende a compattarsi impedendo all’aria e all’acqua di circolare. Nel periodo umido l’acqua non sgronda ma ristagna, peggio ancora con piogge battenti.
D’estate il calore fa evaporare l’umidità, la terra si indurisce, l’aria non circola e rende difficile la vita nel sottosuolo. Il più importante intervento deve essere quello di rendere il terreno il più arieggiato, drenante e salubre possibile.
McConnel, con la linea Twose Subsoilers, fornisce dei ripuntatori-areatori molto validi e robusti per un impiego veloce su prati, erbai, e altre colture arboree.
Sono forniti di dischi anteriori che facilitano l’entrata dei gambi senza danneggiare il cotico, le particolari punte con alette lavorano quasi parallelamente al fondo e, data la loro forma, penetrano in profondità, sollevano e rigonfiano il terreno provocando una totale rottura fin oltre la larghezza del telaio.
Questo senza azione di rimescolamento, cioè rispettando gli strati: il terreno viene tutto mosso evitando rotture superficiali e senza riportare zolle ed eventuali sassi. Il rullo posteriore è quello che, oltre a ripareggiare il rigonfiamento, obbliga le punte a lavorare alla profondità impostata senza possibilità di variazioni.
Arieggiare i prati vuol dire riportarli a un nuovo ciclo vegetativo e maggiorarne la produttività (dal 20 al 40% in più). A esempio normale produzione 1.000 balloni, arieggiando si potrà arrivare a 1.200 o più.
Per maggiori informazioni:
Tel/Fax: 023502951
Mob: 333 4371590
www.marcellotosi.it
mactosi.boll@gmail.com
In occasione dell’evento in campo Nova Agricoltura
Per avere maggiori informazioni sui prodotti McConnel partecipa all’evento in campo organizzato da Edagricole in collaborazione con il Crea di Lodi “Nova Agricoltura Filiera mais e zootecnica di precisione” che si terrà a Lodi, presso il Crea, Centro di ricerca Zootecnia e Acquacoltura, a Cascina Baroncina (via della Baroncina) il giorno 27 settembre.
L’evento si svolgerà in due sessioni, una mattutina e una pomeridiana:
- Mattina: visita guidata al caseificio sperimentale di Cascina Baroncina; tour guidato “Macchine al lavoro” nel campo di mais adiacente Cascina Baroncina, al silo e alla stalla; tour guidato “Zootecnia di precisione”: precision feeding, sensoristica su animali, gestione dati.
- Pomeriggio: Tavola rotonda: “I punti critici della filiera del silomais, dal campo alla stalla al caseificio. La trinciatura, l’insilamento, l’alimentazione delle bovine, la qualità del latte, la caseificazione”.
Alcune foto delle macchine McConnel