Maggiore resistenza alle patologie tipiche dell’orzo, quindi maggiori rese e reddito, aumentata sostenibilità ambientale. Sono solo alcuni dei vantaggi della gamma di orzi ibridi Hyvido di Syngenta. Grazie alle moderne metodologie di produzione del seme, Syngenta è l’unica società in grado di fornire ai cerealicoltori italiani la vera innovazione nel campo della coltivazione dell’orzo. Gli orzi ibridi Hyvido sono esaploidi, creati per l’alimentazione del bestiame, la produzione di paglia e l’utilizzo nel settore delle biomasse (biogas). Hyvido spicca geneticamente rispetto alle varietà standard per quattro principali caratteristiche:
- maggiore capacità e stabilità produttiva
- migliore adattabilità ambientale
- perfetta efficienza degli input produttivi
- sicurezza del reddito
Forte di queste quattro caratteristiche, Hyvido segna il nuovo standard europeo nella coltivazione dell’orzo da reddito.I suoi vantaggi nella coltivazione sono un potenziale produttivo superiore del 10-15% rispetto alle varietà tradizionali, migliore stabilità produttiva nelle diverse condizioni pedoclimatiche, adattabilità alle tecniche di minima lavorazione e sodo, nuova coltura da reddito nella rotazione, è ideale in successione con colture da secondo raccolto, elevata produzione di granella e trinciato.
La tecnologia Hyvido è legata a uno specifico e affidabile protocollo di coltivazione studiato per massimizzarne le rese che si basa su dose di semina, concimazione, diserbo e difesa fitosanitaria. Ad esempio la trinciatura avviene tra i 7 e i 15 giorni prima del triticale tradizionale e questo crea vantaggi per le colture che si andranno a piantare in seguito, anche la concimazione è anticipata di 7-10 giorni rispetto a un orzo convenzionale e prevede la somministrazione di azoto in fase di accestimento. Lo stay green delle piante è molto elevato.
Le varietà della linea Hyvido sono: Volume (l'ibrido con il maggior vigore vegetativo), Jallon (grandi rese su tutti i terreni), Zoo (la più precoce), Tatoo (il più adattabile), Tektoo (garantisce il maggior volume produttivo).
Per maggiori informazioni: www.syngenta.it
