Un investimento da 267,5 milionidi euro destinato a favorire l'insediamento di nuovi agricoltori e di giovani, a migliorare la viabilità rurale, ad agevolare la diversificazione aziendale e attuare le strategie per lo sviluppo locale. Questi gli obiettivi dei cinque bandi del Complemento di Sviluppo rurale pubblicati nel sito del dipartimento regionale dell'Agricoltura nell'ambito del Piano strategico della Pac 2023/27, secondo le direttrici individuate dall'assessore Luca Sammartino.
I 78 milioni di euro dei bandi sono previsti per l'insediamento dei giovani agricoltori (dai 18 ai 41 anni da compiere) per offrire opportunità e strumenti per attrarli nel settore agricolo e per consentire di attuare idee imprenditoriali innovative anche mediante approcci produttivi maggiormente sostenibili sia in termini ambientali sia in termini economici e sociali, con particolare riguardo all'acquisizione di conoscenze;
- 20 milioni per i nuovi agricoltori (da 41 a 60 anni);
- 28 milioni per la diversificazione rurale, per incentivare gli investimenti nell'agriturismo, nell'agricoltura sociale, nelle attività educative e didattiche e nella trasformazione dei prodotti agricoli;
- 65 milioni di euro per la viabilità rurale;
- 76,5 milioni di euro per l'attuazione di strategie di sviluppo locale, con l'obiettivo di favorire l'occupazione e l'inclusione sociale nelle aree rurale, consentendo la nascita di nuove imprese e la diversificazione delle attività con particolare attenzione al ruolo delle donne e dei giovani, di innalzare la qualità della vita, di promuovere il patrimonio forestale, storico, naturale, architettonico, puntando su un'offerta turistica integrata.
Energia per un'agricoltura sempre più competitiva
«È un grande piano d'investimenti specificamente indirizzato ai giovani siciliani che, finalmente, dà loro strumenti e risorse per investire e diventare protagonisti nell'agricoltura – ha detto Sammartino – un settore che oggi sta vivendo una profonda trasformazione, tanto nei processi produttivi che in quelli organizzativi, sicuramente influenzati dalle opportunità offerte dallo sviluppo tecnologico e da una maggiore consapevolezza del valore della sostenibilità».
«In questo contesto, già oggi molti giovani imprenditori agricoli stanno fornendo il loro contributo alla crescita del valore delle produzioni siciliane con il loro patrimonio di idee, di competenze, di capacità innovativa, consentendo alla nostra agricoltura, forte di una qualità media che non ha eguali, di essere sempre più competitiva nei mercati nazionali e internazionali – ha aggiunto l'assessore –. Con queste misure contiamo di portarne molti altri a investire in un settore che sempre di più si sta affermando come modello di riferimento per lo sviluppo dell'economia siciliana».