Pomodoro San Marzano, grazie alla ricerca nuovi colori, sapori e proprietà

Pomodoro San Marzano
Studio condotto da ricercatori di Enea, Crea e Università della Tuscia ha caratterizzato 18 linee della bacca San Marzano con mutazioni singole o multiple, responsabili del contenuto di pigmenti quali carotenoidi, clorofilla, flavonoidi e del processo di maturazione

Dall'unione di tecniche di breeding convenzionali e biotecnologie innovative è nato un nuovo pomodoro San Marzano, una delle varietà tradizionali più diffuse e apprezzate in Italia e nel mondo. Nuovi colori, sapori e proprietà nutritive. Un team di ricercatori di Enea, Crea e delle Università politecnica di Valencia e degli Studi della Tuscia (coordinatore), ha ridisegnato dal punto di vista estetico, organolettico e nutritivo questo simbolo del territorio campano. Mantenute invariate la tipicità della specie tradizionale, con peculiarità organolettiche uniche che derivano dall'interazione con il terreno vulcanico su cui cresce, nella zona dell'Agro Nocerino-Sarnese, in provincia di Napoli.

Caratterizzate 18 linee di San Marzano

I ricercatori hanno caratterizzato 18 linee della bacca San Marzano (con mutazioni singole o multiple), responsabili del contenuto di pigmenti quali carotenoidi, clorofilla, flavonoidi e del processo di maturazione. L'Università degli Studi della Tuscia si è occupata della caratterizzazione degli aspetti vegetativi, riproduttivi e genetici del frutto. I ricercatori Enea, invece, si sono impegnati nell'analisi metabolomica, cioè nella caratterizzazione chimica dei frutti di genotipi di San Marzano, con particolare riferimento alle molecole associate a caratteristiche sensoriali quali colore e gusto. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Metabolites.

«In tal modo è stato possibile conferire a ogni mutazione proprietà organolettiche e nutraceutiche più specifiche – spiega Gianfranco Diretto del Laboratorio Biotecnologie Enea –. Ad esempio, le linee a bacca gialla, se da una parte perdono le qualità antiossidanti del licopene, dall'altra acquistano maggiori contenuti in alcuni amminoacidi, vitamine, xantofille e chinoni. Le linee a bacca marrone presentano clorofilla, che generalmente è assente nei frutti rossi, e maggiori contenuti di zuccheri e vitamina E. Quelle a bacca viola hanno gli antociani».

Scoperta importante per nuove varietà da mettere sul mercato

«Questi risultati saranno utilizzati per future ricerche nelle quali, anche attraverso l'uso di tecnologie innovative di ingegneria genetica come il genome editing – precisa Andrea Mazzucato dell'Università della Tuscia di Viterbo – queste caratteristiche potranno essere generate in diverse varietà di pomodoro in modo più rapido e sicuro rispetto ai classici programmi di miglioramento genetico. Inoltre, queste linee potranno essere convertite in nuove varietà commerciali».

Pomodoro San Marzano, grazie alla ricerca nuovi colori, sapori e proprietà - Ultima modifica: 2020-09-25T10:53:49+02:00 da Redazione Terra e Vita

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