Il Servizio Fitosanitario della Regione Puglia ha realizzato uno strumento on line per comunicare l’attività svolta al fine di controllare il territorio e contenere la diffusione di Xylella fastidiosa. Lo sportello è stato messo a punto con il supporto di Innovapuglia e rappresenta in maniera semplificata i dati risultanti dalle attività di monitoraggio dell’Agenzia regionale Arif.
«Da oggi l'attività di sorveglianza e di controllo della diffusione della Xylella nella nostra Regione è accessibile a tutti –commenta l’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia –. Il cruscotto consente di monitorare, attraverso un aggiornamento costante e puntuale l'andamento dell'infezione nella nostra Regione e di rendere chiaro e comprensibile, soprattutto ai cittadini, lo stato dell’arte nella lotta alla Xylella. Lo strumento informativo ha anche la funzione di dare conto dell'avanzamento del Piano annuale di azione anti Xylella e di valutarne l’efficacia. Infatti, chiunque potrà visionare, per ciascun territorio sottoposto a sorveglianza, la superficie del territorio ispezionato, il numero dei campioni prelevati e analizzati, il numero delle piante risultate positive alla Xylella, e quelle abbattute, anche nel raggio dei 50 metri».
«Questo strumento, che affianca le mappe dei territori infetti, da sempre disponibili – ha aggiunto l'assessore – è un ulteriore tassello con il quale la Regione Puglia, anche in attuazione della digitalizzazione dei suoi servizi, accorcia le distanze tra istituzione e cittadini, media, imprenditori, tecnici ed enti locali, mostrando e dimostrando l’intensa attività svolta quotidianamente per contrastare e, soprattutto, arrestare l'avanzata del batterio».
Confagricoltura, strumento valido ma servirebbe anche telefono
«Con la diffusione costantemente aggiornata dei dati e dei contagi della Xylella fastidiosa si è fatto sicuramente un passo in avanti nella divulgazione degli effetti di un fenomeno che ha provocato danni economici enormi al Salento e al Tarantino». Commenta così il presidente di Confagricoltura Puglia Luca Lazzàro l’entrata in funzione del cruscotto.
«Rappresentare in maniera semplificata i dati dalle attività di monitoraggio dell’Agenzia regionale Arif – prosegue – aiuterà non solo chi si occupa di studiare la malattia o di fare informazione a quantificare i danni arrecati dalla Xylella e la loro gravità, ma aiuterà anche i cittadini a comprendere meglio perché da anni la nostra organizzazione guarda al fenomeno con preoccupazione e ci forziamo di far capire a tutti che la Xylella non è un problema solo degli agricoltori pugliesi ma per tutto il Paese».
«Di recente, abbiamo detto chiaramente qual è stato il costo occupazionale e sociale di questo tsunami, ben 33mila posti di lavoro andati in fumo e questo drammatico dato è destinato a salire se non ci si atterrà ai rimedi stabiliti dalla scienza. Adesso – conclude – ci auguriamo che il cruscotto sia puntuale e costantemente aggiornato e affiancato da un numero verde per la raccolta delle segnalazioni di sospette piante infette».