Cereali, il grano tenero di forza italiano torna a crescere

dati delle tendenze del mercato dei cereali del 6 febbraio 2020
Il differenziale con quello straniero è però sopra i 10 euro/t. Il grano duro italiano rallenta per arrivi di prodotto estero

dati delle tendenze del mercato del grano tenero del 6 febbraio 2020 

Grano teneroterra e vita

Ulteriore consolidamento dei prezzi che registrano sporadiche variazioni ma che si confermano ai livelli della scorsa settimana. Torna la richiesta per i grani di Forza stante il forte differenziale con gli “spring” Nordamericani; panificabili superiori invariati e “misti” sempre ben tenuti anche se l’offerta è essenzialmente Comunitaria. L’origine Italia dei “misti” si fa sempre più limitata. I molini restano coperti ma mantengono vivo il mercato con acquisti “spot”. Il “tipo Bologna” arrivo sui 229-230 €/t, panificabili superiori a 217-222 €/t e “misti” sui 210 €/t. Comunitari in lieve flessione -1 €/t, stabile l’origine Mar Nero e gli “spring” Usa/Canada.

 

dati delle tendenze del mercato del grano duro del 6 febbraio 2020

Grano duroterra e vita

Rallentamento della domanda al Nord ove le quotazioni si mantengono ai livelli della scorsa settimana; più tenute le piazze del Sud ove si registrano (Foggia) aumenti sui 2 €/t e l’ormai scomparsa di grani nostrani mercantili. Molini e operatori restano attendisti sul prendere posizione sul Marzo-Giugno, guardando all’andamento colturale Italia (finora ottimo) e allo scenario Europeo e “globale” meno pressanti. L’import delle ultime settimane ha ridotto il deficit “quantitativo” di campagna ma resta spazio per la vendita di grani di qualità. Il Fino al Centro-Nord è pressoché invariato a 275-280 €/t (Nord), al Sud (Foggia) in ripresa tra 290-295 €/t; mercantili a sconto 5-10 €/t al Sud e 10-25 €/t al Nord con comunitari ed esteri invariati.

 

dati delle tendenze del mercato del mais del 6 febbraio 2020

Maisterra e vita

Rallenta il supporto indiretto dei cereali a paglia e dal mais da origini Comunitarie ed estere. In condizioni di mercato poco vivace, complice anche l’inverno mite, le quotazioni si mantengono ai livelli della scorsa settimana. I consumi non aumentano e l’alto livello di copertura dei mangimifici frena gli scambi. Sulle borse di Bologna e Milano l’origine Italia “con caratteristiche” arrivo destino vale sui 180 €/t con il “generico” a sconto di 4 €/t e i Comunitari più deboli a 184-185 €/t (-2); l’Ucraino quota arrivo tra i 186 €/t di Bologna e i 192 €/t di Milano.

 

dati delle tendenze del mercato dei cereali foraggeri e oleaginose del 6 febbraio 2020

Cereali foraggieri e oleaginoseterra e vita

Cereali foraggieri: si consolida la sensazione di calma per gli orzi sui mercati locali (e Comunitari) con scambi sporadici: l’orzo pesante vale sempre 180-183 €/t arrivo Nord; stabili anche il sorgo, a 185-186 €/t, e i teneri tra i 198 €/t di Milano e i 210 €/t di Bologna.

Oleaginose: continua la debolezza della soia (effetto Coronavirus) che congela i prezzi Italia: l’origine nazionale arrivo a 369-370 €/t con l’estera tra i 370 €/t (-2) di Bologna e i 375 €/t (-7) di Milano.

Cereali, il grano tenero di forza italiano torna a crescere - Ultima modifica: 2020-02-10T09:25:59+01:00 da Redazione Terra e Vita

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