Cereali. Prezzi nazionali del 10 maggio

prezzi dei cereali frumento tenero 10 maggio 2018 terra e vita
Cereali: frumento tenero, frumento duro, mais, cereali foraggeri e oleaginose.

Terra e VitaFRUMENTO TENERO

Mercati locali poco attivi per carenza di merce “locale” classi 2 e 3 e buon livello di copertura dei molini per i grani di forza nazionali. Sui mercati si registra stagnazione per il “tipo Bologna” anche per i positivi progressi colturali e l’offerta comunitaria (anch’essa) di qualità. Maggiore tensione per i panificabili ed i “misti”, con l’interferenza su questi ultimi del settore mangimistico. Per le classi 2 e 3 Ager le quotazioni sono fatte dai rimpiazzi comunitari ed estero entrambi al rialzo per motivi logistici o di cambio €/$. Il “tipo Bologna” vale poco più di 210 €/t arrivo; i “bianchi” attorno ai 205 €/t ed i “misti” poco sopra i 200 €/t; comunitari in ripresa di un 2 €/t con gli “spring” americani stabili a 275 €/t (inv) reso molino.

 

prezzi dei cereali frumento duro 10 maggio 2018 terra e vita

Terra e VitaFRUMENTO DURO

Da Sud a Nord si delinea con l’avvicinamento al nuovo raccolto un progressivo calo delle quotazioni a fronte dello scarso interesse dei molini a coprirsi ulteriormente. Il nuovo raccolto è praticamente fatto e l’incertezza sul tenore proteico è in parte controbilanciata dall’ottima qualità degli stock di fine campagna sia già presso gli utilizzatori che ancora da collocare sul mercato. Tutto questo conduce a cali delle quotazioni di 2 €/t su Bologna e Foggia e di meno 3 €/t a Macerata. Sul futuro pesa anche il rallentamento della domanda dai settori semole e pasta e gli eco di ampia disponibilità e offerta comunitaria e dall’estero. Il tipo “Fino” al Nord si scambia sui 212 €/t, con il Centro sotto i 210 €/t ed il Sud a attorno ai 207 €/t.

 

prezzi dei cereali mais 10 maggio 2018 terra e vita

Terra e VitaMAIS

Lo scenario del mais si rafforza sia per la carenza di prodotto locale disponibile che per l’attesa di una produzione 2018 sui 6 mio/t di poco superiore al 2017. L’inatteso riflesso rialzista dal calo dell’euro che rende più costosi i rimpiazzi ed il rafforzamento dei cereali a paglia sono altri fattori a supporto, anche se le coperture dei mangimifici ne moderano gli effetti. Il mais generico quota al Nord un 184-185 €/t (+2) con il mais “con caratteristiche” a premio di 3 €/t. Le origini comunitarie con “caratteristiche” sui 192 €/t reso, al rialzo di 1 €/t, con l’estero Mar Nero attorno ai 194 €/t (+1).

 

prezzi dei cereali foraggeri e oleaginose 10 maggio 2018 terra e vita

Terra e VitaCEREALI FORAGGIERI E OLEAGINOSE

Cereali foraggeri: lentamente si ristabiliscono i differenziali di prezzo con gli orzi comunitari in calo di 2 €/t per un 203 €/t arrivo, il sorgo bianco a poco meno di 190 €/t reso ed i teneri (+1 €/t) allineati all’orzo. Pochi scambi in un contesto di buone prospettive di produzione 2018 e di una domanda molto cauta. Oleaginose: per la soia continua la volatilità di sentimento sul contesto mondiale e sulle prospettive, con l’aggravante del cambio €/$ a rendere più incerto la tendenza sul breve termine. L’origine nazionale invariata a 390 €/t e l’estera a 382 €/t (-5).

Cereali. Prezzi nazionali del 10 maggio - Ultima modifica: 2018-05-11T11:23:46+02:00 da Barbara Gamberini

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