Emergenza coronavirus e clima spingono in alto tutti i cereali

dati delle tendenze di mercato dei cerali del 26 marzo 2020
L'incertezza sugli approvvigionamenti generata dall'epidemia di Covid-19 e i problemi climatici stanno facendo alzare le quotazioni dei principali cereali su tutte le piazze

dati delle tendenze di mercato del grano tenero del 26 marzo 2020

Grano teneroTerra e Vita

Il perdurare del rischio approvvigionamenti dall’Europa si riflette sule borse merci con generalizzati aumenti su tutte le classi e tipologie. A rischio sono le esecuzioni delle coperture fatte a suo tempo, con i molini che lavorano meno (pizza-catering) che mantengono le scorte e i molini che oggi producono di più del previsto (prodotti per la Gdo) alla ricerca di lotti addizionali sul pronto. L’arrivo di precipitazioni semi-nevose è positivo al Centro-Nord. Quotazioni “telematiche”: il “tipo Bologna” arrivo sui 230-232 €/t, i panificabili superiori sui 225 €/t e i “misti” sui 215-220 €/t. Su Milano e Bologna i Comunitari segnano da +4 a +5 con gli “Spring” sui 290 €/t reso.

 

dati delle tendenze di mercato del grano duro del 26 marzo 2020

Grano duroTerra e Vita

I segnali dal mercato sono per una domanda costante di pasta anche dopo il recente picco di vendite al dettaglio. Le coperture “any origin” al momento ci sono ma la pressione sull’origine nazionale è maggiore soprattutto sulle piazze del Centro-Nord ove si guarda anche all’evoluzione agro-climatica del nuovo raccolto. Continuano le rivendite al Sud con gli operatori orientati ad ulteriori acquisti sul luglio-dicembre; nuovo raccolto che si presente in buone condizioni. La volatilità dell’euro (in recupero) rinnova l’interesse per le origini extra-Ue. Milano e Bologna quotano al rialzo con il Fino arrivo sui 290 €/t; al Sud al momento tutto “invariato”. Comunitari più tenuti, esteri poco offerti.

 

dati delle tendenze di mercato del mais del 26 marzo 2020

MaisTerra e Vita

I default di consegna dal Centro Europa continuano ad intermittenza ma il risultato sulle piazze è preoccupazione e maggiore domanda sul pronto a garanzia dei consumi ad uso umano e zootecnico. Domanda prevalente su l’offerta attendista e gradualmente in calo per l’origine Italia. Sulle Borse merci si conferma la tendenza rialzista con incrementi dai 3 €/t di Bologna ai 4 €/t di Milano. Il mais nostrano “con caratteristiche” vale tra 188 e 192 €/t; il “generico” a sconto di 4-5 €/t; le origini Comunitarie ed estere valgono un 191-195 €/t, con aumenti di 2-3 €/t.

 

dati delle tendenze di mercato dei cerali foraggere e oleaginose del 26 marzo 2020

Cereali foraggieri e oleaginoseTerra e Vita

Cereali foraggeri: l’effetto rialzista di mais e teneri è contagioso ma selettivo, con gli orzi stabili mentre sorgo e grano in salita di 3-5 €/t; orzi pesanti invariati sui 185 €/t con il sorgo a 187-190 €/t (+3) arrivo e il grano oltre i 200 €/t (+4) su Milano e i 215 €/t (+6) su Bologna. Oleaginose: per la soia di colpo prende 15-20 €/t sull’onda della revisione al ribasso delle disponibilità mondiali. L’origine Italia tocca i 385-390 €/t con l’estera tra i 390 €/t di Bologna e i 395 €/t di Milano.

Emergenza coronavirus e clima spingono in alto tutti i cereali - Ultima modifica: 2020-03-27T12:48:39+01:00 da Redazione Terra e Vita

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