Grano duro, dopo la fiammata i prezzi ripiegano. Cresce ancora il mais

dati agea tendenze del mercato dei cereali nazionale al 9 luglio 2020
Dopo sette giorni "di fuoco" per via delle basse rese e del tenore proteico inferiore al 2019 i prezzi del grano duro stanno tornando verso la normalità. Stabili i listini del tenero, mentre continua la corsa del mais e della soia estera

dati agea tendenze del mercato grano tenero al 9 luglio 2020

Grano tenero stabile

Italiaterra e vita

Definitivo il calo di proteina del nuovo raccolto, meno 1,0-1,5% sul secco rispetto al 2019, sarebbero confermati nelle media gli altri parametri reologici come il W ed il P/L. Base produzione e qualità “medie” i prezzi non subiscono variazioni, con i molini all’acquisto “selettivo” dei lotti che meglio sodisfano i fabbisogni; le partite di grano di forza con proteina sotto il 12,% vengono declassate a “misto”. In attesa di valori più certi sulla qualità Italia ed Europa, gli utilizzatori macinano il nuovo raccolto che le quote di vecchio (slittate causa covid-19). Le quotazioni del “tipo Bologna” reso destino confermate sui 217 €/t, con i panificabili superiori a 198 €/t e i “misti” a 195 €/t; altre origini Comunitarie ed estere pressoché invariate.

dati agea tendenze del mercato del grano duro al 9 luglio 2020

Grano duro, si rientra nei ranghi

Italia

L’apertura di campagna ha visto momenti di speculazione con impennata dei prezzi (causa basse rese/ha e tenore proteico inferiore al 2019), poi rientrata dopo solo sette giorni. Resta incertezza per un raccolto Italia sotto i 4 m/t, con rese/ha al Centro-Nord a macchia di leopardo ed inferiore alle previsioni. I volumi di Nazionale ci sono e se la qualità fosse accettabile dall’industria del “100% grano italiano”, il rientro delle quotazioni dovrebbe compiersi in una-due sessioni di mercato passato il momento speculativo. In otto giorni il “Fino” Centro passa dai 325 €/t a 313 €/t (-12) arrivo, con il Sud in regresso a 330 €/t (-5); mercantile a sconto di un 10-20 €/t con Comunitari in ripresa ed esteri “milling” ben tenuti.

dati agea tendenze del mercato del mais al 9 luglio 2020

Mais, la corsa continua

ItaliaTerra e Vita

Si allunga l’onda del graduale rincaro dei prezzi causa la scarsità di prodotto (vecchio raccolto) offerto sul pronto, la tenuta della domanda, e i “rumors” di possibili rincari dei rimpiazzi Comunitari ed esteri. Industria zootecnica attiva e nuovo raccolto che procede bene, anche per la possibilità di irrigare; disponibilità adeguata alla richiesta, in ripresa post-covid19, ma quotazioni che salgono per ritenzione. Il mais “con caratteristiche” sui 190 E/t (+2) con il “generico” sui 186-187 €/t; origini Comunitarie +1-2 €/t ed estere + 4-5 €/t.

grafico tendenze cereali foraggeri e oleaginose al 9 luglio 2020

Cereali foraggeri e oleaginose, soia estera sempre su

Italiaterra e vita

Cereali foraggeri: con il riscontro della trebbiatura, si torna a quotare anche su Milano con prezzi dell’orzo reso Nord sui 160-162 €/t, teneri “feed” poco sotto i 180 €/t e sorgo nominale a 190 €/t. Domanda presente ed offerta adeguata. Oleaginose: la soia nazionale non quota ancora e l’estera mantiene il trend rialzista, nonostante la “settimana corta” in Usa, quotando un 360 €/t (+2-5) reso destino.

Grano duro, dopo la fiammata i prezzi ripiegano. Cresce ancora il mais - Ultima modifica: 2020-07-10T18:01:12+02:00 da Redazione Terra e Vita

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