Grano duro, corsa senza fine

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A Foggia il fino tocca il picco dei 550 euro/q; il biologico i 570. Ma a crescere, e in modo più che proporzionale sono anche i costi per il grano da seme e dei carburanti e per i granoduricoltori diventa difficile stimare la possibilità di ammortizzare questi costi con le quotazioni dei prossimi raccolti

Ogni settimana si festeggia il record delle quotazioni. E anche nella seduta di Borsa di oggi il grano duro alla Borsa Merci di Foggia prosegue la sua galoppata sfondando il muro dei 550 euro/quintale per il fino, 10 euro in più rispetto alla settimana precedente (in cui era cresciuto di 20 euro) e di 570 euro/quintale per il biologico.

Raddoppio in due mesi

Un balzo che rappresenta un incremento superiore al 100% rispetto ai valori medi quotati nel 2020. E il grano duro d'importazione non sta a guardare con quotaioni che superano stabilmente ormai 600 euro/t.

Incognita semine

I produttori alle prese proprio in questi giorni con le semine per i prossimi anni possono rallegrarsi, ma solo a metà. L'inflazione galoppante sta portando in alto infatti, e in maniera più che proporzionale, anche i costi per il grano da seme e per i carburanti, spingendo gli agricoltori a domandarsi se le quotazioni di quest'anno sono destinate a durare fino alle prossime trebbiature.

Grano duro, corsa senza fine - Ultima modifica: 2021-10-21T21:08:30+02:00 da Lorenzo Tosi

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