Soia in forte recupero, rialzi anche tra le farine proteiche

alimentazione zootecnica
Sulle piazze italiane pesa l'andamento delle borse americane. Più contenuti i rincari del grano tenero, esordio per la nuova campagna dell'orzo

Trascinati dagli ulteriori rialzi registrati sulle principali piazze di scambio internazionali, i prezzi della soia quotata nei listini delle borse merci nazionali hanno registrato un’altra settimana di aumenti. A pesare sullo scenario mondiale è attualmente il clima secco che si registra negli Stati Uniti, che ha spinto in sensibile rialzo le quotazioni alla Borsa di Chicago. Importanti rincari settimanali si sono rilevati anche per la farina di soia e la farina di colza mentre una maggiore stabilità è prevalsa per la farina di girasole. Nel mercato dei cereali foraggeri si sono registrate le prime quotazioni del nuovo raccolto di orzo: l'annata parte su livelli di prezzo di circa 190 €/t per gli orzi pesanti, ben al di sotto dei livelli registrati nell’annata precedente e su valori che non si vedevano da dicembre 2020. In aumento le quotazioni del grano ad uso zootecnico, mentre si attendono i primi responsi dalla trebbiatura del nuovo raccolto.

La soia sale di +16€/t in una settimana

Terza settimana consecutiva di aumento per i semi di soia scambiati nel mercato italiano. Sulla piazza di Bologna le quotazioni della soia di provenienza estera si sono riportate sui 490-505 €/t (+16 €/t, franco arrivo), recuperando da fine maggio quasi 40 €/t. Si riduce il ritardo rispetto ai valori della scorsa annata, ora pari ad un -25%. Recupero simile per la soia nazionale, tornata ad attestarsi tra i 480 e i 485 €/t (franco partenza). I rialzi, come detto, sono stati sostenuti dagli incrementi alla Borsa di Chicago (+2%), dove le quotazioni hanno chiuso la settimana sui 14,95 dollari per bushel (pari a 504,30 €/t).

Il mercato americano traina la farina di soia

Prezzi in salita anche per la farina di soia. Anche in questo caso i rialzi nei listini nazionali hanno trovato origine negli aumenti osservati nel mercato americano: la frenata nella produzione di olio di soia ha determinato una minore disponibilità anche di farina di soia, fattore che ha impresso rialzi alle quotazioni a Chicago. In Italia, sulla piazza di Bologna la farina di soia proteica (estera) è cresciuta di 20 €/t rispetto alla settimana precedente, salendo su un prezzo medio di 510 €/t (franco arrivo), pur mantenendo un leggero calo (-4%) rispetto allo scorso anno.

Farina di colza vicina ai 400€/t

Forte rincaro settimanale anche per la farina di colza, che sulla piazza di Bologna guadagna 20 €/t, riavvicinandosi alla soglia dei 400 €/t (franco arrivo).

Farina di girasole stabile

I prezzi della farina di girasole hanno mostrato, invece, una maggiore stabilità, confermandosi sui livelli della settimana precedente (330-343 €/t per il girasole proteico quotato sulla piazza di Milano).

Orzo, andamento lento per la nuova campagna

Nel mercato dei cereali foraggeri, le quotazioni di avvio campagna dell’orzo si sono attestate sulla soglia dei 190-195 €/t, un livello più basso del 40% circa rispetto ai prezzi su cui si aprì la campagna 2022/2023. Con il raccolto ancora in corso, scambi comunque ridotti.

Grano tenero in risalita, sorgo senza variazioni

In attesa dei nuovi raccolti, il grano tenero zootecnico ha mostrato un rialzo settimanale (+5 €/t a bologna) attestandosi sui 252-265 €/t (franco arrivo). Quotazioni stabili per il sorgo (261-265 €/t a Bologna, franco partenza).

I prezzi dei cereali foraggeri e delle materie prime zootecniche nella settimana dal 19 al 24 giugno 2023

Soia in forte recupero, rialzi anche tra le farine proteiche - Ultima modifica: 2023-06-26T13:39:14+02:00 da Redazione Terra e Vita

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