Agrilevante 2025, agricoltura mediterranea più digitale e sostenibile

La rassegna internazionale delle tecnologie per l’agricoltura torna a Bari dal 9 al 12 ottobre

agrilevante
Numerosi incontri e oltre 350 espositori metteranno in evidenza innovazione nella meccanica, automazione e nuove soluzioni per sistemi produttivi più redditizi e resilienti

Dal 9 al 12 ottobre 2025 il quartiere fieristico di Bari torna ad accogliere Agrilevante, la rassegna internazionale dedicata alle macchine e alle tecnologie per l’agricoltura del bacino mediterraneo. Giunta all’ottava edizione, la manifestazione organizzata da FederUnacoma si annuncia come una delle più ricche di sempre, con un programma che intreccia esposizione, business e momenti di confronto tecnico.

Agrilevante: un palcoscenico in crescita

La superficie espositiva, pari a 60mila metri quadrati lordi, è stata praticamente assegnata per intero già a metà estate, con un numero di espositori che si conferma superiore alle 350 industrie presenti nell’edizione 2023.

Le aziende provengono da 20 Paesi, testimoniando l’attrattività di una fiera che ha ormai assunto il ruolo di piattaforma di riferimento per l’intera area mediterranea. I numeri parlano chiaro: nell’ultima edizione i visitatori sono stati quasi 95 mila, di cui oltre 4 mila esteri provenienti da 60 nazioni. Quest’anno le aspettative sono di superare ampiamente tali risultati, con la presenza di 38 delegazioni ufficiali organizzate in collaborazione con l’Ice (l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e un incoming che vede coinvolti oltre 120 delegati da 35 Paesi africani, asiatici ed europei, in rappresentanza anche di aree strategiche del Piano Mattei come Mauritania, Ghana, Kenya e Senegal.

Tecnologie per un’agricoltura mediterranea

Il filo conduttore dell’edizione 2025 di Agrilevante è l’agricoltura mediterranea, con le sue produzioni tipiche e le peculiarità agro-climatiche che richiedono soluzioni tecniche dedicate. Le tecnologie in mostra copriranno quindi l’intero spettro merceologico: trattrici, macchine operatrici, attrezzature per seminativi, vigneti e frutteti, impianti per l’irrigazione e sistemi per la zootecnia. Accanto alle sezioni consolidate, come il Salone zootecnico organizzato con Ara Puglia e dedicato alle razze da allevamento più pregiate, debuttano aree tematiche di rilievo:

  • Levante Green, spazio interamente dedicato a macchine per il giardinaggio e la cura del verde;
  • Extend, nuova sezione riservata agli enti istituzionali;
  • Area Real, riservata alla robotica e all’automazione digitale, con dimostrazioni di campo di robot e sistemi ad alta precisione.

In primo piano anche l’innovazione tecnologica, con il Concorso Agrilevante/macchine per l’agricoltura mediterranea, che consegnerà due riconoscimenti: Premio lavorazioni agricole e Premio cura del verde.

Gli incontri

Agrilevante non è solo esposizione, ma anche confronto e aggiornamento professionale. Durante le quattro giornate si alterneranno convegni, seminari e workshop che toccheranno sia aspetti strettamente tecnici (olivicoltura, applicazioni digitali, benessere animale) sia temi di carattere economico e politico (cooperazione Nord-Sud, prospettive commerciali, attuazione del Piano Mattei). Tra gli appuntamenti più rilevanti:

  • la conferenza inaugurale sulle economie agricole mediterranee;
  • il convegno dedicato a “La nuova Africa: istruzione, formazione e addestramento per i tecnici dell’agricoltura e dell’agromeccanica”;
  • i seminari Edagricole su contoterzismo, redditività della zootecnia e orticoltura industriale pugliese;
  • il convegno “Nuovi investimenti per un’agricoltura sostenibile, efficiente e redditizia” organizzato da Agromillora.

Grande attesa infine per la prima riunione barese del Club of Bologna, prestigiosa associazione internazionale di esperti e accademici che analizzerà i fabbisogni emergenti di meccanizzazione agricola nei diversi contesti globali.

Business globale

Sul fronte commerciale, i primi due giorni di Agrilevante ospiteranno oltre 1.200 incontri B2B tra aziende espositrici e delegazioni estere. Nei padiglioni dedicati saranno attivi servizi di accoglienza, interpretariato e assistenza in materia assicurativa e finanziaria, grazie a convenzioni con istituti bancari e società di brokeraggio. Le filiere più interessate sono quelle cerealicole, vitivinicole, olivicolo-olearie, ortofrutticole, zootecniche e bioenergetiche, comparti nei quali le tecnologie di nuova generazione possono garantire maggiore produttività e sostenibilità.

Le prospettive del settore

L’edizione 2025 arriva in un contesto non semplice per l’industria agromeccanica italiana, reduce da un calo della produzione del 14,5% nel 2024 e da una forte contrazione delle immatricolazioni di trattrici. Tuttavia, i segnali dei primi mesi del 2025 lasciano intravedere possibilità di ripresa, con dinamiche più vivaci in alcuni segmenti come i transporter e i sollevatori telescopici.

Sul piano internazionale, le prospettive economiche per l’area mediterranea fanno sperare per la ripresa: la Bers (Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo) stima nel 2025 una crescita del Pil del 4% per il Magreb, del 3% per Romania e Bulgaria e del 2,6% per la Grecia. Un quadro che conferma come la domanda sia destinata ad aumentare nel bacino mediterraneo, trainata sia dalla necessità di colmare il gap di meccanizzazione sia dall’urgenza di rinnovare parchi macchine obsoleti.

Agrilevante 2025, agricoltura mediterranea più digitale e sostenibile - Ultima modifica: 2025-10-05T16:14:50+02:00 da Roberta Ponci

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome