Chi ha acqua non aspetti tempo per investire

di Francesco Vincenzi, presidente dell’Anbi - Associazione nazionale dei consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue
Nell'editoriale di Terra e Vita n. 17/2024 il presidente dell'Anbi Francesco Vincenzi fa il punto della situazione idrica dell'Italia e invita istituzioni e aziende agricole a investire le prime in infrastrutture e le seconde in sistemi d'irrigazione efficienti anche in una stagione in cui l'acqua non manca, almeno al Nord

Anche la stagione irrigua 2024 cominciata da poco presenta un’Italia a due facce, entrambe figlie delle conseguenze del cambiamento climatico con cui l’agricoltura deve ormai fare i conti: precipitazioni estreme come dimostrano le recenti esondazioni in Lombardia e Veneto o le forti grandinate in Emilia-Romagna, in stridente contrasto con i prolungati periodi di siccità al Sud e nelle Isole. E poi un riscaldamento globale nei primi mesi dell’anno classificati come i più caldi di sempre, con una temperatura superiore di 1,84 gradi rispetto alla media storica.

Al nord, e in particolare nel bacino padano, la stagione in corso non lascia presagire limitazioni in termini di disponibilità idrica: le abbondanti piogge registrate in marzo, aprile e maggio hanno favorito un’importante ripresa dei deflussi in tutti i corsi d’acqua del distretto e il riempimento dei principali invasi, grandi laghi compresi. Le precipitazioni, che sulle Alpi sono risultate quasi sempre nevose a quote medio-alte, hanno consentito di raggiungere spessori del manto nevoso da record per il periodo. Considerata l’attuale disponibilità di risorsa idrica su scala distrettuale e le più aggiornate previsioni stagionali, non si intravvedono criticità particolari per il soddisfacimento dei diversi fabbisogni (irriguo, industriale, produttivo e civile) nei prossimi mesi. Per fortuna nel 2024 non ci sono state gelate tardive, che avevano seriamente compromesso le produzioni frutticole negli ultimi anni.

Anteprima di Terra e Vita 17/2024

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Situazione molto diversa nelle regioni meridionali. Gravi problemi in Sicilia, con una riduzione delle precipitazioni nel periodo autunno-vernino fino al 70%, che sta mettendo in ginocchio la produzione di foraggi per gli allevamenti, con forti perdite nella filiera agrumicola e riduzioni del comparto cerealicolo. Situazione critica anche in Puglia, dove si stima una riduzione delle produzioni di grano fino al 20-30%. In difficoltà anche i legumi e alcune varietà di frutta e non stanno meglio Sardegna, dove si segnalano cali per carciofi, pomodoro da industria, cereali, frutta e foraggi, o Calabria e Basilicata, dove le temperature miti invernali non hanno garantito il necessario fabbisogno di freddo per una buona fioritura delle drupacee. Per tutto il Meridione la situazione permane preoccupante, anche in vista delle semine primaverili, vista la mancanza di acqua per irrigare in seguito a una diffusa riduzione delle disponibilità idriche degli invasi, dal 30 fino al 70% in meno rispetto al 2023.

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Questa grande variabilità climatica rende quanto mai necessario mettere in campo tutte le risorse disponibili, con l’appoggio delle istituzioni per un piano di ammodernamento delle infrastrutture, bacini di raccolta (con attitudine multifunzionale) e vasche di laminazione per la regimazione delle acque, implementazione e diffusione di tutte le tecniche e tecnologie 4.0 per migliorare l’efficienza d’uso della risorsa idrica, per aumentare la resilienza dei sistemi agricoli, garantire la sostenibilità e la redditività delle aziende. Grande importanza riveste anche la divulgazione e la diffusione dell’innovazione, come quella portata avanti ad Acqua Campus di Anbi e Cer, in collaborazione con università, enti di ricerca, partner privati produttori di sistemi avanzati di irrigazione, sensoristica di prossimità del sistema clima, suolo, pianta, o da remoto con l’integrazione di dati satellitari e sistemi di supporto alle decisioni, in grado di aiutare nelle scelte quotidiane sia le singole aziende agricole, sia chi si occupa di gestione territoriale su larga scala.


di Francesco Vincenzi
Presidente dell’Anbi - Associazione nazionale dei consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue

Chi ha acqua non aspetti tempo per investire - Ultima modifica: 2024-06-01T08:52:10+02:00 da K4

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