Caporalato, Tridico (Inps), «In agricoltura 93.700 rapporti fittizi»

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Secondo il presidente dell’Inps «per il caporalato sono stati registrati numeri impressionanti, e non solo al Sud». Con Funky Tomato un contratto di rete che restituisce dignità ai lavoratori e reddito alle aziende

«Nel periodo 2016-2018 l’Inps ha accertato in agricoltura 93.700 rapporti di lavoro fittizi» ha detto Pasquale Tridico, presidente Inps, in audizione alla Camera sul fenomeno del caporalato.

«Si tratta di numeri impressionanti - ha aggiunto Tridico - che non si concentrano solo Sud. Da 2011, infatti, si riscontra un forte aumento del fenomeno anche al Centro e al Nord, ma soprattutto una forte correlazione tra tasso di criminalità e caporalato».

Unione delle forze ispettive

Secondo il presidente dell'Inail Massimo De Felice, in audizione in commissione Lavoro della Camera, per il contrasto al fenomeno del caporalato, l'unione delle forze ispettive dell'Inail e dell'Inps «può essere molto efficace, soprattutto vista la riduzione strutturale del corpo ispettivo».

Ha anche aggiunto che come Inail «attualmente non può fare molto, soprattutto sul controllo dei premi, perché questi vengono riscossi dall’Inps».

L’importanza dei dati

Un problema importante è quello della disponibilità dei dati che secondo De Felice sono fondamentali per fare i controlli. Per questo motivo non dovrebbero essere ritenuti di proprietà di una sola istituzione, ma andrebbero messi in comune.

Dei 93.755 rapporti di lavoro fittizi accertati e annullati nel settore agricolo dal personale ispettivo dell'Inps negli ultimi due anni il 90% si colloca al Sud e nelle Isole (rispettivamente il 60,42% e il 29,66%), come si legge nella documentazione prodotta dal presidente Inps Tridico.

Azione di potenziamento

Sempre nel settore agricolo, dai risultati dell'attività di vigilanza ispettiva Inps fra il 2016 e il 2018 è emerso anche che i lavoratori irregolari accertati sono stati 7.936.

Alla luce di questi numeri, «oltre alle forme di cooperazione inter-istituzionale di cui il Tavolo sul caporalato rappresenta una delle massime espressioni - continua l'Inps - anche per l'anno 2019 la programmazione delle attività ispettive dell'Istituto terrà conto dell'estrema importanza che riveste l'azione di potenziamento contro le patologie che affliggono il settore agricolo in generale e contro il caporalato in particolare».

Contratto di rete Funky Tomato

L'obiettivo del contratto di rete 2019 promosso da Funky Tomato e siglato insieme a Cooperativa (R)esistenza, La Fiammante, Oxfam Italia, Storytelling Meridiano, Dol (Di Origine Laziale), AgroBio srl e Op Mediterraneo è quello di realizzare una nuova alleanza allargata tra profit e non profit per rendere trasparente e libera dallo sfruttamento dei lavoratori la filiera italiana del pomodoro, contrastando il caporalato.

Diverse realtà si sono unite in una vera e propria “comunità economica solidale” che è stata presentata in un incontro nel corso del quale è stata lanciata la campagna preacquisto 2019. Finanziando direttamente il lavoro di gestione della filiera, si intende offrire la possibilità di acquistare il pomodoro a un prezzo ridotto rispetto a quello che sarà a fine stagione.

Un rischio per 400mila lavoratori

Secondo le ultime stime, presentate nel corso della presentazione del contratto di rete, sono 400 mila i lavoratori a rischio caporalato in Italia con migliaia i braccianti impiegati nella raccolta del pomodoro, dove metà dei rapporti di lavoro lungo la filiera sarebbe illecita. Una piaga che si nasconde in un grande business.

L'industria italiana del pomodoro, infatti, rappresenta oltre il 12% della produzione mondiale e il 55% di quella europea, coinvolgendo quasi 10 mila agricoltori e 120 aziende di trasformazione, per un giro di affari annuo tra 1,4 e 2 miliardi di euro.

Etica, equità e partecipazione

Funky Tomato, prima filiera di produzione di conserve di pomodoro che garantisce rispetto e dignità di tutti gli attori coinvolti, risponde a queste distorsioni proponendo un modello basato su etica, equità e partecipazione.

Valori che contraddistinguono tutti gli anelli della filiera, e da quest'anno anche la distribuzione che, attraverso il meccanismo del preacquisto, può contribuire a scardinare il legame che troppo spesso unisce il mercato alle dinamiche di sfruttamento.

Caporalato, Tridico (Inps), «In agricoltura 93.700 rapporti fittizi» - Ultima modifica: 2019-05-29T17:33:27+02:00 da Alessandro Maresca

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