Peste suina, maxi sequestro di carne cinese a Padova

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I militari hanno intercettato un carico di circa dieci tonnellate di carne entrata nell'Unione dal porto di Rotterdam

La Guardia di Finanza di Padova ha sequestrato dieci tonnellate di carne suina proveniente dalla Cina, introdotte nell'Unione europea in violazione delle norme e potenzialmente contaminate dalla peste suina. I sanitari dell'Ulss 6 Euganea hanno ritenuto il prodotto potenzialmente molto pericoloso, tanto da non voler procedere a un'analisi della carne decidendo il suo immediato incenerimento.

Il blitz della Compagnia della Guardia di Finanza di Padova è scattato nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 gennaio in un magazzino all'ingrosso di generi alimentari dove si stavano scaricando da un camion proveniente dall'Olanda (la derrata era sbarcata a Rotterdam) 9.420 kg di carne suina di origine cinese importati nell'Unione europea in violazione delle norme doganali e sanitarie. Posta sotto sequestro anche l'attività commerciale per gravi e reiterate irregolarità.

Peste suina, Coldiretti: subito etichettatura derivati carne

«Serve dare immediatamente il via libera all'obbligo dell'etichettatura d'origine sui derivati della carne suina, per garantire la trasparenza e la rintracciabilità di fronte agli allarmi sanitari che si moltiplicano con la globalizzazione degli scambi». Lo afferma in una nota il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, commentando il maxisequestro della guardia di Finanza con la collaborazione dell'Asl di Padova 10 tonnellate di carni suine provenienti dalla Cina.

«Sotto accusa − prosegue la nota − c'è il sistema di controllo dell'Unione Europea, con frontiere colabrodo che hanno lasciato passare materiale pericoloso ai confini olandesi, ma anche i ritardi a livello nazionale causati da una burocrazia che non comprende l'urgenza di tracciare gli alimenti che arrivano ai consumatori, in una situazione in cui l'Italia importa ogni anno dall'estero circa un miliardo di chili di carni suine fresche e congelate».

Bellanova: nostro sistema di controlli funziona

«Sono abbastanza inquietanti i dettagli dell’operazione che ha condotto al sequestro da parte della Guardia di Finanza di Padova di circa 10 tonnellate di carne suina di origine cinese per pericolo di contaminazione della peste suina − ha commentato la ministra dell'Agricoltura Teresa Bellanova − prodotto importato in Europa in palese violazione delle norme doganali e sanitarie, con l’evidente complicità di sedicenti imprenditori senza scrupoli».

«Fortunatamente il nostro sistema di prevenzione, repressione, controllo e tutela si dimostra tra i migliori al modo, a protezione della salute e sicurezza alimentare dei nostri cittadini. Tracciabilità e origine obbligatoria in tutti gli alimenti sono un diritto dei cittadini italiani ed europei, la via maestra per garantire la sicurezza alimentare. Anche per questo attendiamo fiduciosi da Bruxelles quanto prima il via libera al nostro decreto che introduce l’indicazione della provenienza per le carni suine trasformate, provvedimento atteso da tempo e che conferma l’Italia all’avanguardia nella materia dell’etichettatura».

Peste suina, maxi sequestro di carne cinese a Padova - Ultima modifica: 2020-01-22T11:27:00+01:00 da Redazione Terra e Vita

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