Agea rivede al rialzo le stime: domande a quota 20mila – Il 15 novembre l’approvazione di Bruxelles

    Rottamati 31mila ettari di vigneti

    Le domande di estirpazione dei vigneti italiani «volano» verso quota 30mila ettari. Le stime effettuate nei giorni scorsi da Agea e comunicate alla Commissione Ue, rivedono al rialzo i primi dati circolati subito dopo la scadenza del 15 settembre. E le previsioni della prima ora che parlavano di app

    Le domande di estirpazione dei vigneti italiani «volano» verso quota 30mila ettari. Le stime effettuate nei giorni scorsi da Agea e comunicate alla Commissione Ue, rivedono al rialzo i primi dati circolati subito dopo la scadenza del 15 settembre. E le previsioni della prima ora che parlavano di appena 15mila ettari estipati sono rivisti, e in maniera sostanziale, al rialzo.

    «Il punto è che le domande per essere lavorate richiedevano più tempo - spiegano in Agea -. Basti pensare che le procedure adottate dai Caa, consentivano di presentare la domanda entro il 15 settembre, ma di indicare materialmente la particella da estirpare solo successivamente. E per questa informazione aggiuntiva c'era tempo fino al 2 ottobre. Per questo un calcolo più preciso è stato possibile solo nelle settimane successive alla scadenza di metà settembre, man mano cioè che le domande raccolte dai Caa sul territorio venivano definite».

    Ma la nuova stima di Agea è venuta anche dopo una precisa richiesta da parte degli uffici della Commissione che, pressati dalle enormi richieste di estirpazione giunte dalla Spagna (le domande avrebbero raggiunto quota 90mila ettari) deve ora rapidamente fare il punto della campagna a livello europeo per decidere quali e quante domande ammettere al finanziamento (ricordiamo che per il primo anno sono stanziati540 milioni di euro su miliardo stanziato per l'intero triennio 2008-2010). «E in questo quadro - aggiungono ancora ad Agea - le nuove stime fornite a Bruxelles indicano oltre 20mila domande presentate per un numero di ettari che dovrebbe superare quota 30mila».

    Fra le singole Regioni non dovrebbero cambiare radicalmente le posizioni indicate anche in un primo momento. Infatti ai primi posti si dovrebbero confermare Puglia e Sicilia con quantitativi da estirpare che dovrebbero superare i 10mila ettari in Puglia (regione nella quale si concentrerà oltre un terzo degli interventi realizzati in Italia) mentre in Sicilia si dovrebbe sfiorare quota 7mila ettari. In questo secondo caso le previsioni effettuate in un primo momento verrebbero fortemente riviste al rialzo.

    In terza posizione si dovrebbe confermare l'Emilia Romagna, regione nella quale le procedure sono chiuse e riguarderanno oltre 2.600 ettari di vigneti. A un analisi più attenta dei dati dovrebbe inoltre emergere rinforzata la posizione del Lazio con una previsione di 2mila ettari di vigneti espiantati. A seguire altre due regioni del Centro, e cioè Marche (1.500 ettari) e Abruzzo (mille ettari). Distanziate le altre Regioni con Piemonte e Veneto (meno di 400 ettari) e la Toscana (200 ettari).

    La nuova previsione di Agea, pur non essendo definitiva, disegna uno scenario ben più sostanzioso rispetto a quanto emerso dalle prime stime. E con ogni probabilità molto più vicino a quelli che saranno i dati finali visto che le domande ancora da definire sono ormai avviate a essere a breve completate.

    Man mano che si definiscono i contorni di questa prima campagna di espianti si chiariscono anche alcuni aspetti che finora non erano chiari. Come ad esempio l'entità dell'aiuto disaccoppiato che, oltre al premio all'espianto, sarà riconosciuto al viticoltore che estirpa il proprio vigneto. «L'importo sarà pari - spiegano in Coldiretti - al valore medio dell'importo regionale dei pagamenti unici aziendali riferiti a tutti i settori. E a ogni modo tale valore pur potendo variare da Nord a Sud non potrà superare la soglia massima dei 350 euro a ettaro».

    Tornando agli interventi di estirpazione, Agea entro il mese di ottobre dovrà inviare alla Commissione Ue la situazione definitiva delle domande raccolte. Bruxelles dovrà poi rispondere entro il 15 novembre con l'elenco delle domande ammesse al finanziamento. In seguito sarà avviato il pagamento delle domande ammesse mentre l'agricoltore avrà poi tempo per effettuare l'estirpazione dall'1 febbraio al 31 maggio del 2009. Dall'1 giugno fino a metà settembre saranno effettuati i controlli da parte degli organismi pagatori per valutare l'effettivo espianto dei vigneti.

    Rottamati 31mila ettari di vigneti - Ultima modifica: 2009-03-13T12:11:33+01:00 da Redazione Terra e Vita

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