Canale Leb, prima opera irrigua realizzata con fondi Pnrr

Taglio del nastro per l'inaugurazione del Canale Leb-Adige Guà
Inaugurato a Belfiore (Vr) il rinnovato tratto del canale. Permetterà il recupero di 90 milioni di metri cubi di risorse idriche all’anno. Presenti il Ministro Salvini e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia

Taglio del nastro a Belfiore, in provincia di Verona, per i lavori di rifacimento della più grande infrastruttura irrigua del Veneto. Si tratta del canale Leb-Adige Guà che vanta anche il primato di essere la prima opera del genere in Italia realizzata con i fondi del Pnrr.

L'inaugurazione nel fondo del canale Leb

A inaugurare i lavori di completamento del primo tratto di canale sono intervenuti il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, oltre ai vertici del Consorzio di Bonifica Leb, Lessino Euganeo Berico, che gestisce il canale e dell’Anbi e Anbi Veneto oltre a numerose autorità, rappresentanti delle istituzioni, della bonifica e del settore agricolo.

Obiettivi dei lavori di rifacimento e impermeabilizzazione del primo tratto di canale ristrutturato sono il recupero di 90 milioni di metri cubi di risorsa idrica all’anno, che diventeranno 120 milioni con il completamento dei lavori della seconda tranche, al fine di ottimizzare l’acqua irrigua e distribuirla senza sprechi per contrastare l’emergenza idrica nelle campagne venete.

Primo stralcio di canale a cielo aperto

Lungo 48 chilometri, in parte a cielo aperto (16,25 km) e in parte in condotto sotterraneo (27,7 km), il canale preleva le acque del fiume Adige, a Belfiore, e nel suo percorso si dirama in un fitto sistema idraulico a beneficio di un comprensorio di 350mila ettari di campagne, di cui 90mila ettari irrigui, nelle province di Verona, Vicenza, Padova e Venezia.

L’inaugurazione ha riguarda il primo stralcio di canale a cielo aperto lungo 4,6 chilometri da Belfiore a Veronella i cui lavori di rifacimento sono stati finanziati per 20 milioni di euro dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del Pnrr.

Gli interventi, che sono realizzabili solo nella stagione non irrigua (novembre-febbraio), interessano anche un secondo tratto, finanziato con 33 milioni di euro, lungo 8 chilometri da Veronella a Cologna Veneta che sarà completato entro il 2025.

Conclusione del cantiere in anticipo

Il sistema Leb è gestito dall’omonimo Consorzio di Bonifica con sede a Cologna Veneta in provincia di Verona.

È un Consorzio di secondo grado in quanto costituito da tre Consorzi di Bonifica elementari: il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta con sede a San Bonifacio (Vr), il Consorzio di Bonifica Adige Euganeo con sede a Este (PD), e il Consorzio di Bonifica Bacchiglione con sede a Padova.

Il presidente Moreno Cavazza ha precisato: «Siamo soddisfatti e orgogliosi della conclusione del cantiere in anticipo rispetto alle previsioni progettuali nell’imminenza della riapertura delle paratoie e dell’avvio della stagione irrigua 2023. Abbiamo ottimizzato un’infrastruttura esistente e fondamentale per la nostra regione. A questo impegno si aggiunge il progetto di ricerca e sperimentazione sviluppato dal Consorzio con le Università di Verona e Padova sempre volto all'ottimizzazione dell’acqua irrigua nelle campagne. L’attività sperimentale si sta orientando anche nella valutazione di fattibilità delle potenzialità energetiche dell’infrastruttura Leb sia sotto il profilo fotovoltaico che di micro-idroelettrico».

Piano Marshall della siccità

Il presidente del Veneto Zaia ha sottolineato che si tratta di un grande intervento e un modello di eccellenza del Veneto. Ha quindi ribadito la necessità «che si dia vita a quello che ho definito il “piano Marshall della siccità”.

Abbiamo la necessità di vedere puliti gli invasi alpini e fare in moto che la rete delle cave diventi una rete di laghi e di serbatoi, e infine investire nella rete irrigua».

Il Ministro Salvini ha tracciato le prossime attività del Governo in contrasto alla siccità. «Dovrebbe arrivare – ha detto - la prossima settimana in Consiglio dei ministri il decreto acqua per aiutare l'Italia, gli agricoltori e gli imprenditori ad affrontare un periodo di siccità che si intravvede e come ministero coordineremo una cabina di regia per dare impulso a dighe, invasi, laghi, bonifiche».

Interventi non più procrastinabili

«Gli interventi di rifacimento del canale Leb erano necessari – ha spiegato il direttore del Consorzio Paolo Ambroso - poiché il tratto a cielo aperto, in cui si stanno eseguendo gli interventi, è stato realizzato tra il 1973 e il 1983.

Oggi, grazie alle avanzate tecniche costruttive utilizzate per rendere impermeabile la struttura e agli innovativi sistemi di distribuzione dell’acqua, il rifacimento del canale permetterà di veicolare maggiori portate e garantirà al contempo una più efficace tenuta dell’infrastruttura elevandone gli standard di sicurezza. I lavori terminati nel canale sono stati realizzati in 270 giorni utili con 80 operai.

Tutto il materiale preesistente delle vecchie lastre, pari a 17.900 metri cubi di inerte, è stato riutilizzato per fare lo strato drenante. Sono stati poi impiegati 287mila metri quadrati, pari a 42 campi da calcio, di geotessuti e geosintetici; 2.105.000 kg di acciaio di posa armature; 19.100 metri cubi di calcestruzzo portato 2.120 volte dalle betoniere. Insomma, un grande lavoro che siamo certi porterà un beneficio alle campagne venete».

«Consorzi di bonifica, eccellenza del Paese»

Il presidente Nazionale Anbi Francesco Vincenzi ha detto: «Quella inaugurata oggi è un'opera pubblica, che è orgoglio della rete dei Consorzi di bonifica del Paese. È la prima realizzata con le risorse del Pnrr a certificare l'efficienza del sistema per l’ambiente, l’agricoltura, l'occupazione».

E il direttore generale Massimo Gargano ha spiegato: «I Consorzi di bonifica dimostrano ancora una volta di essere un'eccellenza del Paese, che sa progettare e spendere le risorse affidate. Averlo dimostrato oggi alla presenza del Ministro Salvini, del Presidente della Regione Veneto, Zaia, della rappresentanza delle imprese agricole e dell'Autorità di Distretto, costituisce motivo di grande soddisfazione per l'Anbi, che ripropone il Piano Laghetti, quale opportunità irrinunciabile per contrastare la siccità ed il dissesto idrogeologico».

Canale Leb, prima opera irrigua realizzata con fondi Pnrr - Ultima modifica: 2023-03-09T10:26:22+01:00 da Alessandro Maresca

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome