La Giunta regionale del Friuli-Venezia Giulia ha approvato su proposta dell'assessore all'Agricoltura Stefano Zannier, il bando per l'accesso al sostegno temporaneo eccezionale a favore delle aziende agricole che diversificano la loro attività in agriturismo, fattorie didattiche, fattorie sociali del Psr 2014-2020 del Friuli-Venezia Giulia.
Le risorse assegnate comprendono fondi cofinanziati per poco meno di tre milioni di euro di spesa pubblica con una quota pari a 1.260.419,16 euro del Fondo europeo di sviluppo regionale (Feasr) oltre a fondi regionali per 358.590 euro. Si tratta di un intervento volto a fare fronte alla crisi derivante dalla pandemia da Covid-19 previsto nel Psr 2014-2020 (misura 21). La scopo è di fornire il più ampio supporto alle aziende agricole colpite dagli effetti dell'emergenza sanitaria che hanno interessato l'intero comparto della diversificazione delle attività agricole nei settori dell'agriturismo, dell'agricoltura sociale e delle fattorie didattiche.
Contributi fino a settemila euro
Il bando prevede la concessione di un contributo forfettario modulato, da un minimo di 3.000 a un massimo di 7.000 euro, in base al servizio offerto dalle aziende agricole che svolgono attività di agriturismo o di agricoltura sociale o di fattoria didattica e che hanno avviato l'attività entro il 31 gennaio 2020. Nel caso in cui la dotazione finanziaria del bando non fosse sufficiente a soddisfare tutte le richieste il contributo verrà proporzionalmente ridotto in rapporto all'entità delle risorse disponibili. Le domande dovranno essere presentate entro il 12 ottobre attraverso il portale del sistema informativo agricolo nazionale (Sian).