Codipra, nuove regole per il fondo mutualistico dei frutticoltori

fondo mutualistico
All'assemblea del Codipra Trento si è fatto il punto della campagna assicurativa 2023 e tracciata la strada per un futuro che non può prescindere dall'innovazione

Valori assicurati in aumento nella campagna 2023 (soprattutto per il rincaro delle polizze) e nuove regole per il fondo mutualistico che risarcisce i danni catastrofali subiti dai conferenti di cooperative frutticole. Queste le principali novità dell’assemblea dei delegati dei soci di Codipra Trentino, durante la quale sono interventi il presidente e la direttrice di Codipra Giovanni Menapace e Marica Sartori, l’assessora all’Agricoltura della Provincia autonoma Giulia Zanotelli, il dirigente del settore agricoltura Romano Masè e il direttore generale di Asnacodi Italia Andrea Berti.

Il fondo coop si rinnova

«Un momento importante, per conoscere le ultime evoluzioni della gestione del rischio nella nostra provincia e a livello nazionale in condivisione con i rappresentanti della nostra compagine sociale – ha sottolineato il presidente di Codipra Giovanni Menapace – stiamo vivendo un momento di cambiamenti straordinari per il sistema della gestione del rischio in agricoltura che, necessariamente, deve evolversi per far fronte alle richieste dei nostri associati. L’approvazione, nel gennaio del 2023, del nuovo Regolamento Comunitario Aber, ha dato il via a un processo di revisione e di aggiornamento del Fondo coop».

Tale strumento è nato nel 2002 per consentire una soluzione di copertura di una parte integrativa del valore mercuriale (frutto pendente) delle produzioni agricole danneggiate, garantito dalla polizza classica per danni da eventi atmosferici e/o fitopatie. All’aderente al fondo è consentito di destinare in favore delle cooperative a cui è associato questa parte di risarcimento destinato alla parziale copertura dei costi di funzionamento delle cooperative.

«Un fondo mutualistico che nel tempo ha erogato oltre 31 milioni di euro di indennizzi a fronte di un esborso da parte dei soci di circa 13,5 milioni di euro – ha spiegato la direttrice di Codipra Marica Sartori – e proprio per la bontà dello strumento abbiamo deciso di rinnovarlo per adeguarlo alle evoluzioni normative e fiscali, migliorandone ancora l’efficienza». Sartori ha continuato il suo intervento presentando il punto sulla situazione di avanzamento della campagna assicurativa e mutualistica che ha evidenziato come i valori assicurati siano in continua crescita negli ultimi anni arrivando a superare complessivamente i 570 milioni di euro nel 2023.

Copertura anche per i danni agli impianti

«Specialmente in momenti come questi dove, purtroppo, sono all’ordine del giorno le allerte meteo – ha continuato Sartori – dobbiamo investire in innovazione e trasferimento di conoscenza e consapevolezza per permettere alle aziende agricole di rimanere sostenibili. Infatti, proprio nei giorni scorsi si è scatenato un forte maltempo in alcune aree della nostra provincia che ha causato danni. In particolare, abbiamo registrato danni agli impianti causati dal forte vento, con la caduta anche di interi filari di mele e viti, ovvero danneggiamenti ai teli e alle strutture».

«Su questo fronte – ha evidenziato la direttrice – per le produzioni che sono assicurate contro le avversità atmosferiche anche per il 2023 Codipra ha attivato una estensione di copertura, già compresa nella quota di adesione, grazie al supporto della Provincia autonoma di Trento. Questo permette di indennizzare agli agricoltori anche i danni procurati agli impianti produttivi (piante di melo e di vite, e impianti antigrandine) dagli eventi calamitosi che solitamente non vengono coperti. Danni che vanno a sommarsi a quelli causati dalla grandine dei giorni scorsi, che ha causato perdite di prodotto diversificate principalmente in alcune aree della Val di Non, a Zambana e Lavis e in Valsugana. Certo per la conta dei danni è ancora presto – ha sottolineato Sartori – proprio per questo siamo in piena attività con i nostri tecnici e quelli delle compagnie per stimare i danni alle produzioni».

Da sinistra: Giulia Zanotelli, Giovanni Menapace e Marica Sartori

Un laboratorio per nuove soluzioni

«A livello nazionale – ha spiegato il direttore di Asnacodi Italia Andrea Berti – stiamo lavorando intensamente per riuscire a fornire sempre nuove soluzioni da mettere a disposizione dei nostri consorzi e, quindi, degli agricoltori. Siamo al fianco dei condifesa e delle istituzioni per riuscire a concretizzare innovativi strumenti anche grazie alle diverse competenze ed esperienze che i territori mettono a disposizione di tutto il nostro Sistema Asnacodi Italia-Condifesa. In questo panorama – ha sottolineato Berti – il Consorzio di Trento è certamente tra i migliori di Italia, e non lo dico per i miei trascorsi, ma perché lo dimostrano i risultati ottenuti anche nella corrente campagna. Molte soluzioni attivate e sperimentate sul territorio provinciale, infatti, sono state esportate a livello nazionale, con percorsi di ulteriore sviluppo ed evoluzione che Asnacodi Italia sta catalizzando e che stanno riscuotendo ampia condivisione.

Il ruolo decisivo dell'innovazione

«Per noi è importante avere un riscontro diretto dal territorio attraverso enti come Codipra – ha ammesso il dirigente generale del dipartimento Agricoltura della Provincia di Trento Romano Masè – enti che sono da sempre al fianco dell’istituzione provinciale e posso dire che questo avviene in maniera reciproca. Il consorzio – ha continuato Masè – gioca un ruolo decisivo per lo sviluppo della gestione del rischio, che è fondamentale per le nostre aziende agricole trentine, come lo è l’innovazione. Proprio per questo, tra le altre cose, abbiamo dato il via a un progetto, in collaborazione con Fbk, Fem e Trentino Digitale, per un uso sempre più efficiente dell’acqua, che prevede lo sviluppo di una piattaforma informatica, per la raccolta di tutte le informazioni necessarie, affiancata da un modello di intelligenza artificiale in grado di fornire il consiglio irriguo e servizi ai vari portatori di interesse della nostra provincia, e tra questi anche Codipra per il ruolo fondamentale che svolge per una gestione sempre più efficace del rischio in agricoltura».

Resilienza con tutti i mezzi

Le conclusioni dell’assemblea sono state affidate all'assessora provinciale all’Agricoltura Giulia Zanotelli, che ha sottolineato la vicinanza al consorzio e la continua disponibilità per supportare le innovazioni attivate (e se necessario implementando e modificando gli strumenti rispetto alle necessità del comparto) con l’obiettivo di sostenere una sempre maggiore resilienza alle aziende agricole trentine. «Il nostro impegno – ha evidenziato l’assessora – è di continuare a mantenere centrale la gestione del rischio nella nostra provincia. Crediamo che il percorso intrapreso vada valorizzato e proseguito, specialmente in questo momento dove le evidenze dei cambiamenti del clima sono conclamate».

Codipra, nuove regole per il fondo mutualistico dei frutticoltori - Ultima modifica: 2023-07-24T12:05:30+02:00 da Redazione Terra e Vita

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