Per fare un buon foraggio occorrono esperienza agronomica, cura nelle operazioni in campo, sensibilità e soprattutto tecnologie avanzate. La fienagione è una coltura faticosa e la qualità del lavoro degli agricoltori si ripercuote su tutta la filiera: allevamento, produzione di latte e di formaggi. Infatti, basta poco per rovinare il raccolto e di conseguenza portare in fienile e poi alla bocca degli animali un prodotto di scarso valore, che darà un latte con caratteristiche organolettiche scadenti e renderà meno pregiati i prodotti caseari che si otterranno dalla sua trasformazione. Un effetto domino che può danneggiare l’immagine dei comparti più pregiati e conosciuti anche oltre i confini nazionali dell’agroalimentare italiano, come ad esempio quello del Parmigiano Reggiano. Ovviamente questo provoca un danno economico per tutti.
Ma oggi la tecnologia può fornire un grande aiuto agli imprenditori agricoli che vogliono coltivare foraggio dal valore nutrizionale e quindi economico adeguati. Proprio per l’importanza che il foraggio riveste nel comparto zootecnico e lattiero-caseario, Nova Agricoltura dedica alla fienagione una giornata in campo che si svolgerà il 16 maggio nei medicai della cooperativa Bonlatte a Manzolino di Castelfranco Emilia. Durante l’evento si potranno vedere in azione le macchine più innovative per eseguire le operazioni di sfalcio, arieggiamento, andanatura, raccolta, pressatura, movimentazione delle balle ed essiccazione del foraggio.
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Saranno mostrate e illustrate le tecnologie che permettono di valorizzare il foraggio, come ad esempio falciacondizionatrici a rulli che tagliano e sfibrano lo stelo delle piante per favorirne l'essiccazione, ma senza staccare le foglie, la parte più pregiata e ricca di proteine. Un dettaglio che può fare la differenza è la scelta del voltafieno di larghezza giusta e di un ranghinatore con specifici requisiti di delicatezza sul trattamento del prodotto. Anche per la raccolta servono macchine in grado di fare un lavoro "pulito" cercando di limitare al minimo la raccolta di corpi estranei come terra e sassi che andrebbero ad abbassare la qualità del prodotto che sarà somministrato alle vacche.