Sostenere l’aggregazione di imprese allo scopo di potenziare e valorizzare le diverse filiere produttive operanti nel territorio: è questo l’obiettivo del nuovo bando Psr Feasr (2014-2020) per i progetti di filiera organizzata (Sottomisura 16.10) pubblicato dalla Regione Lazio, che ha messo a disposizione 1.050.000 euro.
I beneficiari del bando sono i soggetti capofila dei partenariati che intendono costituirsi in “filiera organizzata” quali soggetti giuridici associativi rappresentativi degli agricoltori o delle imprese di commercializzazione e trasformazione.
Possono presentare domanda anche i soggetti capofila che hanno partecipato al bando della Misura 16.10 del 2017, anche se il progetto non è concluso, a patto che riguardi lo stesso settore produttivo e sia coerente con gli obiettivi del progetto precedente.
Come costituire una filiera organizzata
Il soggetto che intende presentare domanda di sostegno è tenuto a promuovere la costituzione di una filiera organizzata attraverso: la realizzazione di un’adeguata attività di animazione e informazione al fine di garantire la massima diffusione delle opportunità legate alla filiera e tale attività deve essere svolta prima di presentare domanda di sostegno; la sottoscrizione di un accordo di filiera tra i partecipanti, sia diretti che indiretti, che chiarisca scopi e finalità, stabilisca i ruoli, definisca operazioni e progetti attivati a sostegno della filiera e la durata dell’accordo; la presentazione di un progetto di filiera organizzata che indichi gli obiettivi economico/finanziari che si intende raggiungere, definisca l’elenco dei partecipanti diretti e indiretti e individui gli interventi e gli investimenti che i partecipanti si impegnano a realizzare attraverso le Misure del Psr Lazio che intendono attivare.
La realizzazione della “filiera organizzata” può prevedere l’attivazione, attraverso la presentazione delle relative domande di sostegno, delle seguenti misure: Misura 4.1.1 - investimenti nelle singole aziende agricole finalizzati al miglioramento delle prestazioni; Misura 4.2.1 - investimenti nelle imprese agroalimentari; Misura 3.2 - regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari.
Il progetto dovrà prevedere almeno l’adesione come partecipanti diretti di soggetti che lungo la filiera agroalimentare operano nel settore della produzione primaria e nella trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti, i quali dovranno attivare almeno due operazioni a valere sulla sottomisura 4.1.1 e una sulla sottomisura 4.2.1, definite come sottomisure obbligatorie della “filiera organizzata”.
Il sostegno concesso
Il sostegno concesso è pari al 100% delle spese sostenute e il costo massimo ammissibile è di 100.000 euro a progetto e comunque non superiore a 3.000 euro per soggetto cooperante, sia esso partecipante diretto o indiretto, incluso il soggetto capofila.
Il finanziamento copre i costi di costituzione ed esercizio della cooperazione, animazione, promozione, studi e pianificazione funzionali alla redazione del progetto di filiera.
Per tutti i dettagli sulla presentazione della domanda e i termini del bando è possibile consultare il BURL e il sito www.lazioeuropa.it