Tornatura, un Dss contro i principali nemici delle colture

intelligenza artificiale
Via al progetto che realizzerà un'app che sfrutta l'intelligenza artificiale per fornire agli agricoltori indicazioni utili a contrastare patogeni e parassiti come cimice asiatica e giallume della vite

Per un efficace percorso di trasferimento tecnologico e per rispondere alle sfide del cambiamento climatico che rappresentano una minaccia per il settore agricolo e per la sicurezza alimentare, l’International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (Ifab), in collaborazione con Confcooperative Emilia-Romagna, Legacoop Bologna, Cnr Isac e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna, avvia "Tornatura", un progetto selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale e sostenuto da Google.org.

La patologia vegetale ha sviluppato strumenti per migliorare la gestione dei patogeni delle piante, i cui danni sono aggravati dagli effetti del cambiamento climatico. La maggior parte di questi strumenti può essere migliorata utilizzando l'Intelligenza artificiale.

Rese a ettaro aumentate del 20%

Tornatura propone una soluzione di Ia per automatizzare l’analisi del rischio, allertare i gestori delle aziende agricole e le organizzazioni nazionali e contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie. Tramite una web app, disponibile in versione mobile e desktop, sarà possibile quantificare, prevedere e ridurre gli impatti dei parassiti e delle malattie delle piante, amplificati dagli gli effetti dovuti al cambiamento climatico.

Si tratta di un sistema di supporto alle decisioni (Dss) per monitorare e prevenire il rischio fitosanitario e consentire una pianificazione più efficiente grazie a proiezioni stagionali e strumenti di diagnosi precoce. La soluzione, integrando dati e tarando modelli, ottimizzerà la gestione dei trattamenti e porterà alla riduzione dell’utilizzo di prodotti impattanti sulla biodiversità fino al 25%. L’obiettivo è di ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola e alimentare, eccellenza del made in Italy, permettendo agli agricoltori di ottenere un aumento di profitto per ettaro che potrà arrivare anche al 20%.

Un patrimonio da difendere a ogni costo

«Per noi il settore primario è molto importante, sia per alcuni soggetti soci della Fondazione, sia perché i nostri progetti riguardano il clima, la salvaguardia del territorio e l’ottimizzazione dei processi produttivi – ha spiegato il direttore generale di Ifab Marco Becca –. L’agricoltura è uno dei settori dei quali ci occupiamo di più. Ci sono colture in grande difficoltà che rischiano di sparire, dobbiamo quindi sicuramente aumentare la produttività ma soprattutto garantire la sopravvivenza di alcune filiere».

«La difesa delle colture non può prescindere dai dati su diffusione e incidenza di malattie e insetti – ha aggiunto Antonio Masetti del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell'Università di Bologna –. Queste informazioni devono riflettere le condizioni locali ed essere anche costantemente aggiornate, per adattarsi ai cambiamenti climatici e all’insediamento di nuove specie. Il progetto Tornatura mira a fornire strumenti di semplice utilizzo per impostare strategie di gestione razionali e sostenibili, sfruttando le potenzialità dell’intelligenza artificiale. In concreto, con questo progetto saranno messi a disposizione delle aziende agricole dati fondamentali per contrastare insetti esotici e malattie delle piante, come ad esempio la cimice asiatica e i giallumi della vite, che stanno fortemente impattando coltivazioni chiave per la nostra regione».

Tornatura, un Dss contro i principali nemici delle colture - Ultima modifica: 2025-01-14T10:41:27+01:00 da Redazione Terra e Vita

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