Acqua irrigua, serve un uso strategico

Siccità da una parte e alluvioni dall’altra impongono un uso sempre più oculato ed efficiente della risorsa idrica. La Regione Friuli Venezia Giulia ha organizzato un convegno e un’area dimostrativa per fare il punto della situazione coinvolgendo molti fra i più importanti esperti del settore

L’acqua è una risorsa essenziale e per l’agricoltura rappresenta il fattore determinante per garantire alle colture rese elevate e produzioni di qualità.

Si tratta però di una risorsa limitata e sempre più preziosa e quindi deve essere utilizzata in modo tale da massimizzarne l’efficienza. Salvo poi doverne gestire gli eccessi causati da piogge concentrate che causano disastrose alluvioni, come è successo recentemente in Romagna.

Siccità e alluvioni sono però due volti di uno stesso problema, che semplicisticamente chiamiamo cambiamento climatico, che deve essere gestito attraverso la realizzazione sul territorio di specifiche infrastrutture e la scelta di colture e pratiche agronomiche adeguate.

Le basi del problema

Un uso efficiente dell’acqua deve quindi tener conto delle condizioni climatiche, del tipo di coltivazioni, delle tecnologie utilizzate e individuare i corretti sistemi di irrigazione. Questi sono di vario tipo ma i più utilizzati sono aspersione, microirrigazione, uso di pivot e rainger. Integrati fra di loro e utilizzati correttamente questi sistemi ottimizzano l’utilizzo dell’acqua a supporto di produzioni agricole che sono il vanto del made in Italy agroalimentare.

L’adozione di colture che richiedono meno acqua o una distribuzione stagionale diversa, è sicuramente un’altra soluzione importante in condizioni di penuria di risorsa idrica. Sempre che per queste si possa trovare un’adeguata collocazione sul mercato.

La sostanza organica

Il ripetersi di eventi siccitosi ha evidenziato la necessità di andare a sviluppare strategie di gestione del terreno che permettano di trattenere acqua e sostanza organica perché, non dobbiamo dimenticarcelo, la desertificazione è un altro problema che sta interessando sempre più anche le regioni del Nord Italia (non sono rari terreni con un contenuto di sostanza organica sotto l’1%).

L’utilizzo di colture di copertura, la riduzione delle lavorazioni del terreno e l’impiego di compost e concimi a base organica permettono altresì di riportare un equilibrio nei suoli agrari.

Le nuove tecnologie

Tecnologie avanzate (sia hardware che software) e sistemi di monitoraggio (sensori di umidità del suolo, stazione meteorologiche locali, immagini satellitari, droni ecc.) permettono di avere dati precisi e aggiornati che ci permettono di intervenire con un’irrigazione puntuale ed efficace.

Riassumendo, per una gestione ottimale delle risorse idriche servono tecniche d’irrigazione efficienti, scelta oculata delle colture, applicazione di metodi che incrementino la ritenzione idrica del terreno ed adeguati sistemi di monitoraggio. Non dimentichiamoci poi la necessità di poter disporre su tutto il territorio di efficienti serbatoi di accumulo (dighe ma soprattutto laghetti) perché ancora oggi in Italia solo poco più del 10% della pioggia viene intercettata e conservata per poi essere utilizzate per l’irrigazione. L’uso di acque reflue depurate è un altro aspetto da non trascurare.

Il convegno

Per affrontare questi problemi ed individuare le soluzioni più appropriate, da gestire anche con specifici finanziamenti, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha organizzato un convegno che si terrà il 6 settembre prossimo presso la fiera di Udine a partire dalle ore 9:00.

Il convegno prevede una sessione mattutina sull’uso sostenibile dell’acqua in agricoltura, nella quale vengono esaminati scenari, proposte e soluzioni per la gestione irrigua, e una sessione pomeridiana nel corso della quale verranno proposte tecnologie irrigue 4.0 attraverso esperienze e soluzioni già oggi disponibili.

L’incontro è organizzato nell’ambito di una convenzione avviata con successo da ERSA (Agenzia regionale per lo sviluppo rurale del FVG), ANBI (Associazione nazionale bonifiche e irrigazione) e CER (Consorzio di secondo grado per il Canale Emiliano-Romagnolo) e si inserisce in una serie di attività di trasferimento delle conoscenze a favore del comparto agricolo che sono state promosse e attivate dalla Regione negli ultimi due anni, unitamente al finanziamento di iniziative per ridurre il consumo della risorsa idrica a fini agricoli tramite l’impiego di tecniche colturali efficaci.

Partner organizzativi dell’evento sono Pordenone Fiere e Udine Gorizia Fiere.

La partecipazione registrata all’evento è valida ai fini dell’attribuzione dei CFP dal Collegio dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati RAFVG, per gli iscritti all’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali e per i consulenti PAN.

ISCRIVITI PER PARTECIPARE

Area dimostrativa Acquacampus

Durante tutta la giornata, adiacente al centro congressi, il Padiglione 3 ospiterà Acquacampus, un’area di approfondimento concreto, che completa gli argomenti teorici affrontati dalla parte convegnistica.

In quest’area sarà possibile visitare gli stand e incontrare le migliori aziende che operano nel settore delle tecnologie più innovative nel campo dell’irrigazione agricola.

In collaborazione con Cer, due aree speciali ospiteranno inoltre installazioni dimostrative che permetteranno di vedere da vicino il funzionamento delle tecnologie.

Il programma del Convegno

(aggiornato al 2 agosto 2023)

Data: 6 settembre 2023- Fiera di Udine

Prima sessione - L’USO SOSTENIBILE DELL’ACQUA IN AGRICOLTURA: Scenari, proposte e soluzioni

LOCATION: FIERA UDINE – Sala convegni

Ore: 9:00 Registrazione partecipanti

Moderatore: Alessandro Maresca - redazione di “Terra e Vita”

Ore 09:20 SALUTI ISTITUZIONALI

  • Antonio di Piazza - Presidente Udine e Gorizia Fiere
  • Renato Pujatti - Presidente Pordenone Fiere
  • Francesco Vincenzi- Presidente ANBI
  • Rosanna Clocchiatti- Presidente ANBI FVG
  • Maurizio Urizio- Direttore Centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche
  • Francesco Miniussi - Direttore Generale ERSA
  • Stefano Zannier - Assessore Regionale Risorse agroalimentari e Forestali – Regione Autonoma FVG

Ore 10:00 RELAZIONI GENERALI

Il cambiamento climatico come fattore critico per la risorsa acqua
Carlo Cacciamani (ARPA Emilia-Romagna)

L’infrastrutturazione della rete irrigua in ambito regionale con l’utilizzo dei fondi PNRR
Massimo Ventulini (ANBI FVG)

Gli investimenti della Regione Friuli Venezia Giulia a sostegno dell’irrigazione efficiente
Direzione Centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche (RAFVG)

Esperienza nella REGIONE FVG sull’uso dell’acqua in agricoltura a fronte dei cambiamenti climatici e opere in progetto per mitigarne gli effetti
Michele Fabro (Servizio fitosanitario- ERSA) e ing. Stefano Bongiovanni (ANBI FVG)

ORE 11.30- Pausa lavori e inaugurazione spazio espositivo Acqua Campus

ORE 12.00- Ripresa lavori

Ricerca e sviluppo agronomico a servizio dei Consorzi di Bonifica e degli agricoltori
Nicola Dalmonte (Presidente CER)

Colture e varietà a confronto per l’uso efficiente dell’acqua
Sara Bosi (UniBO)

Utilizzo di acque reflue agroindustriali per l’irrigazione
Raffaella Zucaro (Direttrice Generale del CER)

Ore 13:30 Conclusione lavori prima sessione

Seconda Sessione – LE SOLUZIONI TECNOLOGICHE PER L’IRRIGAZIONE 4.0 IN AGRICOLTURA: esperienze, soluzioni e interventi disponibili

LOCATION: FIERA UDINE – Padiglione 3

 Moderatore: Alessandro Maresca Terra e Vita (gruppo Edagricole)

Ore 14:45 Relazioni generali (interventi da 10 minuti – brevi e significativi)

Gestione efficiente della risorsa idrica
Gioele Chiari (CER)

Soluzioni avanzate irrigue, supervisione satellitare e collegamenti da remoto per l’irrigazione smart
Mirco Vitali (Rivulis)

Irrigazione di precisione senza limiti: monitoraggio in campo e automazione dell’impianto
Antonio Botturi (Toro)

Utilizzo statico e mobile dei sensori di umidità del suolo CRNS-Finapp in contesto di agricoltura 4.0
Stefano Gianessi (Finapp)

La Fertirrigazione, migliorare l'efficienza nutrizionale della concimazione di maturazione legno su colture arboree, vite e vivaio
Filippo Corredu (Haifa)

Il monitoraggio smart in campo: dal dato misurato alla gestione efficiente della coltura.
Emanuele Tavelli (Winet)

ISCRIVITI PER PARTECIPARE

Acqua irrigua, serve un uso strategico - Ultima modifica: 2023-08-04T10:51:50+02:00 da Alessandro Maresca

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