Hive-Tech è un dispositivo costituito da diversi sensori per monitorare peso, temperatura, suoni e umidità negli alveari e in grado di comunicare con un'applicazione per smartphone con lo scopo di monitorare le condizioni meteo, la produttività, il livello delle scorte e le fioriture circostanti. È con questo strumento innovativo che l'azienda 3Bee, di Fino Mornasco (Co), si è aggiudicata il bando "Sme Fase2" di Horizon 2020, che prevede finanziamenti per le piccole imprese europee. La Pmi comasca è tra i beneficiari del bando anche grazie al supporto di Confindustria Lombardia e della Delegazione di Confindustria a Bruxelles.
In due anni di attività, 3Bee ha venduto 1000 dispositivi sviluppando un network di 10.000 apicoltori in tutta Italia che usano e aiutano a sviluppare la tecnologia Hive-tech. Grazie al network è stato avviato un programma di ricerca, sviluppo ed economia circolare chiamato "adotta un alveare" che permette a chiunque di adottare a distanza e monitorare da remoto un alveare ricevendone a casa il miele.
L'utilità del dispositivo Hive-Tech
Hive-Tech è costituito da una schedina, da posizionare all'interno delle arnie, in cui sono presenti un microfono, un sensore di umidità e uno per la temperatura, e da due bilance da fissare alla base. Tra i principali parametri che si riescono a tenere sotto controllo: la qualità dell’aria, la temperatura e lo spettro sonoro. Questi parametri infatti sono utili per prevedere la probabilità di sciamatura, l'insorgenza di malattie o la presenza dell'ape regina nell'alveare.
La possibilità di inviare i dati via Internet e visualizzarli sullo smartphone rende più facile il monitoraggio da remoto di quello che avviene nell’arnia e fa conoscere in tempo reale lo stato di salute delle api. L’apicoltore può quindi intervenire tempestivamente in caso di necessità, limitando quindi il numero delle visite nell'apiario quando non necessario.