Non più scomodi interlocutori
a caccia di superfici agricole ove smaltire il digestato proveniente dagli
impianti di biogas, ma utili fornitori di una preziosa risorsa per la
nutrizione minerale delle colture.
Può cambiare in positivo la
considerazione che hanno gli agricoltori dei loro colleghi che producono
energia grazie ad un cantiere nuovo di zecca, quest’anno per la prima volta in
campo, messo insieme dalla collaborazione tra Terratech, la cooperativa di
conto terzi di Ravenna capitanata da Andrea
Ridolfi (nella foto in alto) ed i costruttori Mazzotti, Maag e VogelSang.
“Abbiamo elaborato, dice
Ridolfi, una trasformazione di Ibis 6500 P Max costruito dalla ditta Mazzotti,
un mezzo con un’ ampia luce libera e ruote strette nato per l’irrorazione, che
è stato trasformato in un’attrezzatura per distribuire il digestato, nella
versione Maag
con organo di lavoro a dischi e denti ricurvi
con interratore che opera sul mais sino alla 7° foglia e nella versione
VogelSang
con
distributore a calate per entrare anche successivamente sino all’altezza di
1,60 metri. Distribuiamo volumi di digestato pari a 450 mc al giorno. In una
decina di giorni di lavoro abbiamo trattato oltre 150 ettari.
Il cantiere sta attirando
l’attenzione di molti imprenditori perché non compatta il terreno, rispetta il
mais ed è molto evidente l’effetto sulla coltura trattata che risulta molto più
rigogliosa.”
Il cantiere di distribuzione
viene assistito dalle cosiddette “ balie” che sono mega bins da pomodoro
dismessi e fissati su un carro
che hanno il
compito di fare la spola tra le vasche che contengono il digestato e il mezzo
che opera in campo.